L'articolo è dedicato all'opera museografica, di allestimento, restauro e ampliamento, concentrata nel dopoguerra unicamente al Castello Visconteo di Pavia, di Bruno Ravasi - allievo di Giuseppe Pagano - che operò prevalentemente in provincia di Varese; le caratteristiche degli interventi di restauro sono di riconoscibilità rispetto all'esistente rifuggendo qualsiasi mimetismo. Gli allestimenti museografici sono collocabili nell'ambito dei più importanti allestimenti realizzati negli anni ’50 da Albini, Scarpa e BBPR e mostrano particolari affinità con l’esempio dell’allestimento museale realizzato pochi anni più tardi al Castello Sforzesco di Milano dai BBPR.

Bruno Ravasi al Castello di Pavia

PRINA, VITTORIO
2002-01-01

Abstract

L'articolo è dedicato all'opera museografica, di allestimento, restauro e ampliamento, concentrata nel dopoguerra unicamente al Castello Visconteo di Pavia, di Bruno Ravasi - allievo di Giuseppe Pagano - che operò prevalentemente in provincia di Varese; le caratteristiche degli interventi di restauro sono di riconoscibilità rispetto all'esistente rifuggendo qualsiasi mimetismo. Gli allestimenti museografici sono collocabili nell'ambito dei più importanti allestimenti realizzati negli anni ’50 da Albini, Scarpa e BBPR e mostrano particolari affinità con l’esempio dell’allestimento museale realizzato pochi anni più tardi al Castello Sforzesco di Milano dai BBPR.
2002
AL
Ravasi; Pagano; allestimento; museografia; castello; Pavia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/671009
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