L'itinerario è costituito da un saggio iniziale e dalle schede relative ai principali progetti e opere - a Pavia e provincia -, completato dalla Biografia del progettista e dalla Bibliografia. La figura di Gaetano Ciocca, ingegnere, inventore, architetto, scrittore, costituisce un esempio anomalo nel panorama dell’architettura italiana: è senz’altro un precursore che propone, tra i suoi innumerevoli brevetti, una “strada guidata”, un mezzo in movimento su guida fissa che costituisce una vera e propria monorotaia il cui prototipo è realizzato nel 1935 in un cortile dell’officina militare di Pavia; sistemi di canali di drenaggio in elementi di calcestruzzo gettati fuori opera e di facile montaggio per la bonifica delle campagne; studi e progetti di case sperimentali, case-macchine da abitare ove il sistema costruttivo anticipa la prefabbricazione e si estende a studi sulla produzione e sull’ottimizzazione dell’assemblaggio in cantiere con il primo prototipo di casa rurale realizzato a Garlasco e studi che si protraggono sino alla realizzazione di un villaggio giardino per operai delle industrie a Pavia e Vigevano nel 1949-50; proposte per ottimizzare la produzione agricola e l’allevamento di animali che convergono nella realizzazione di un porcile razionalista e di meccanismi innovativi per l’accumulo del fieno nella cascina La Capannella a Garlasco nel 1939. Gli studi sull’urbanistica e il territorio iniziano nel 1933 con la collaborazione di Ciocca con un gruppo di giovani architetti, i BBPR, per il progetto di concorso per il Piano Regolatore di Pavia del 1934, iniziando un sodalizio che prosegue con il progetto di concorso per il Palazzo della Civiltà Italiana all’ E42 che si aggiudica il secondo posto, sodalizio che, soprattutto con Rogers, durerà negli anni. Pavia e la sua provincia costituiscono per Ciocca i luoghi ove realizzare i prototipi di tutti i suoi studi dedicati alla razionalizzazione del territorio ed alle innovative pratiche costruttive e di produzione. Durante gli anni Cinquanta Ciocca con la collaborazione di Rossi costruisce a Garlasco l’edificio delle scuole medie, il lavatoio pubblico (demolito) e l’edificio che completa il lato ovest della piazza principale; nel 1956 è incaricato dalla Commissione Tecnica per lo studio del piano regolatore di Vigevano. Ciocca prosegue nell’elaborare invenzioni e brevetti e nel 1955-59 progetta e realizza il Palazzo Lido Sport a Milano.

Itinerari. Gaetano Ciocca e Garlasco, Pavia e provincia

PRINA, VITTORIO
2004-01-01

Abstract

L'itinerario è costituito da un saggio iniziale e dalle schede relative ai principali progetti e opere - a Pavia e provincia -, completato dalla Biografia del progettista e dalla Bibliografia. La figura di Gaetano Ciocca, ingegnere, inventore, architetto, scrittore, costituisce un esempio anomalo nel panorama dell’architettura italiana: è senz’altro un precursore che propone, tra i suoi innumerevoli brevetti, una “strada guidata”, un mezzo in movimento su guida fissa che costituisce una vera e propria monorotaia il cui prototipo è realizzato nel 1935 in un cortile dell’officina militare di Pavia; sistemi di canali di drenaggio in elementi di calcestruzzo gettati fuori opera e di facile montaggio per la bonifica delle campagne; studi e progetti di case sperimentali, case-macchine da abitare ove il sistema costruttivo anticipa la prefabbricazione e si estende a studi sulla produzione e sull’ottimizzazione dell’assemblaggio in cantiere con il primo prototipo di casa rurale realizzato a Garlasco e studi che si protraggono sino alla realizzazione di un villaggio giardino per operai delle industrie a Pavia e Vigevano nel 1949-50; proposte per ottimizzare la produzione agricola e l’allevamento di animali che convergono nella realizzazione di un porcile razionalista e di meccanismi innovativi per l’accumulo del fieno nella cascina La Capannella a Garlasco nel 1939. Gli studi sull’urbanistica e il territorio iniziano nel 1933 con la collaborazione di Ciocca con un gruppo di giovani architetti, i BBPR, per il progetto di concorso per il Piano Regolatore di Pavia del 1934, iniziando un sodalizio che prosegue con il progetto di concorso per il Palazzo della Civiltà Italiana all’ E42 che si aggiudica il secondo posto, sodalizio che, soprattutto con Rogers, durerà negli anni. Pavia e la sua provincia costituiscono per Ciocca i luoghi ove realizzare i prototipi di tutti i suoi studi dedicati alla razionalizzazione del territorio ed alle innovative pratiche costruttive e di produzione. Durante gli anni Cinquanta Ciocca con la collaborazione di Rossi costruisce a Garlasco l’edificio delle scuole medie, il lavatoio pubblico (demolito) e l’edificio che completa il lato ovest della piazza principale; nel 1956 è incaricato dalla Commissione Tecnica per lo studio del piano regolatore di Vigevano. Ciocca prosegue nell’elaborare invenzioni e brevetti e nel 1955-59 progetta e realizza il Palazzo Lido Sport a Milano.
2004
AL
Ciocca; Garlasco; Pavia; BBPR; itinerari
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/670969
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact