Una delle emozioni più intense in architettura è costituita dallo scoprire e osservare “dal vero” architetture studiate precedentemente su libri o riviste. Si possono finalmente percepire e capire spazio, dimensioni reali, relazioni con il contesto, parti apparentemente secondarie, materiali, … Analoga è l’esperienza relativa alla ricerca di luoghi e architetture inquadrate nei film. A volte si avverte una sensazione di spaesamento, causata dal montaggio cinematografico che pone in sequenza spazi e luoghi spesso molto distanti gli uni dagli altri. La ricerca è assimilabile a una sorta di indagine investigativa finalizzata alla soluzione di enigmi anche complessi: una trama nascosta che corre parallela allo svolgersi del racconto filmico. Uno degli intenti è costituito dall’indagine delle immagini di luoghi e architetture contenute nel film finalizzata al tentativo di verificare quanto le successive trasformazioni fossero già evidenti nelle sequenze filmiche. Teorema si presta particolarmente a questo tipo di indagini grazie alla perfetta struttura compositiva del film e alle caratteristiche dei personaggi indissolubilmente legati alle architetture e ai luoghi scelti da Pasolini. I luoghi e gli edifici sono disposti per la maggior parte lungo due assi stradali: il primo inizia a Sant’Angelo Lodigiano e si conclude a Bereguardo; il secondo inizia a Milano e termina a Sant’Angelo (un terzo asse è costituito dal viaggio virtuale di Emilia a bordo dell’autocorriera dal Vigentino milanese a Villanterio). Ho optato, nella descrizione dei luoghi, per una sequenza in parte corrispondente alla narrazione del film, così da comporre alcuni itinerari. Alcuni esempi di luoghi “ritrovati” sono: a Milano, la Fabbrica Innocenti, la villa con parco a San Siro, la via dei Rospigliosi a San Siro, il Liceo Parini, l’Istituto Marcelline, la Chiesa di Santa Maria Segreta, il Giardino della Guastalla, via Venti Settembre, il Piazzale Giovanni Dalle Bande Nere, il Largo Marinai d’Italia, la stazione delle autocorriere in viale Bligny… Lungo il percorso tra Milano e Sant’Angelo Lodigiano: la Chiesa a San Donato Milanese; luoghi e architetture a San Giuliano Milanese; vie, architetture, luoghi e paesaggio a Sant’Angelo Lodigiano. Lungo il percorso che collega Sant’Angelo a Pavia: l’Oratorio della Colombina nei pressi di Copiano, il centro storico di Villanterio, la Cascina Torre Bianca nei pressi di Fossarmato, le sponde del fiume Ticino, la villa realizzata nel 1951 dall’architetto Guglielmo Mozzoni alla Zelata di Bereguardo, … - Il testo del libro costituisce l'ampliamento e lo sviluppo dei temi trattati (analisi e composizione complessiva del film; individuazione e analisi dei luoghi del film) nel corso della video intervista a V. Prina contenuta nel documentario a cura di Roberto Figazzolo "I luoghi, oggi e ieri raccontano Pasolini", compreso nel DVD riedizione del film "Teorema" restaurato e rieditato da Medusa Video, 2009.
Pier Paolo Pasolini. Teorema. I luoghi: paesaggio e architettura
PRINA, VITTORIO
2010-01-01
Abstract
Una delle emozioni più intense in architettura è costituita dallo scoprire e osservare “dal vero” architetture studiate precedentemente su libri o riviste. Si possono finalmente percepire e capire spazio, dimensioni reali, relazioni con il contesto, parti apparentemente secondarie, materiali, … Analoga è l’esperienza relativa alla ricerca di luoghi e architetture inquadrate nei film. A volte si avverte una sensazione di spaesamento, causata dal montaggio cinematografico che pone in sequenza spazi e luoghi spesso molto distanti gli uni dagli altri. La ricerca è assimilabile a una sorta di indagine investigativa finalizzata alla soluzione di enigmi anche complessi: una trama nascosta che corre parallela allo svolgersi del racconto filmico. Uno degli intenti è costituito dall’indagine delle immagini di luoghi e architetture contenute nel film finalizzata al tentativo di verificare quanto le successive trasformazioni fossero già evidenti nelle sequenze filmiche. Teorema si presta particolarmente a questo tipo di indagini grazie alla perfetta struttura compositiva del film e alle caratteristiche dei personaggi indissolubilmente legati alle architetture e ai luoghi scelti da Pasolini. I luoghi e gli edifici sono disposti per la maggior parte lungo due assi stradali: il primo inizia a Sant’Angelo Lodigiano e si conclude a Bereguardo; il secondo inizia a Milano e termina a Sant’Angelo (un terzo asse è costituito dal viaggio virtuale di Emilia a bordo dell’autocorriera dal Vigentino milanese a Villanterio). Ho optato, nella descrizione dei luoghi, per una sequenza in parte corrispondente alla narrazione del film, così da comporre alcuni itinerari. Alcuni esempi di luoghi “ritrovati” sono: a Milano, la Fabbrica Innocenti, la villa con parco a San Siro, la via dei Rospigliosi a San Siro, il Liceo Parini, l’Istituto Marcelline, la Chiesa di Santa Maria Segreta, il Giardino della Guastalla, via Venti Settembre, il Piazzale Giovanni Dalle Bande Nere, il Largo Marinai d’Italia, la stazione delle autocorriere in viale Bligny… Lungo il percorso tra Milano e Sant’Angelo Lodigiano: la Chiesa a San Donato Milanese; luoghi e architetture a San Giuliano Milanese; vie, architetture, luoghi e paesaggio a Sant’Angelo Lodigiano. Lungo il percorso che collega Sant’Angelo a Pavia: l’Oratorio della Colombina nei pressi di Copiano, il centro storico di Villanterio, la Cascina Torre Bianca nei pressi di Fossarmato, le sponde del fiume Ticino, la villa realizzata nel 1951 dall’architetto Guglielmo Mozzoni alla Zelata di Bereguardo, … - Il testo del libro costituisce l'ampliamento e lo sviluppo dei temi trattati (analisi e composizione complessiva del film; individuazione e analisi dei luoghi del film) nel corso della video intervista a V. Prina contenuta nel documentario a cura di Roberto Figazzolo "I luoghi, oggi e ieri raccontano Pasolini", compreso nel DVD riedizione del film "Teorema" restaurato e rieditato da Medusa Video, 2009.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.