L'articolo esamina l'articolazione compositiva e funzionale dell'edificio direzionale Perseo District a Pero (Milano), progettato da Jim Goring e André Straja Architects, che si determina sulla base dell'associazione tra due organismi edilizi, definiti dallo stesso impianto tipologico, e aggregati secondo lo sviluppo di molteplici espressioni prospettiche, di combinazioni esecutive e di modulazioni di facciata. Gli organismi edilizi, studiati rispetto alla calibrazione geometrica degli assi strutturali regolari (allineati nei confronti dell'apparato portante puntiforme in pilastri circolari di acciaio), sono ordinati dalle trame di telaio e di chiusura che avvolgono i raccordi tra le sezioni di interfaccia e di giunzione. A tale proposito, il coordinamento morfologico e costruttivo si delinea attraverso lo studio delle soluzioni connettive tra sistemi strutturali e di involucro, tra la marcatura delle fasce di coronamento e le sottostrutture, tra i profili di sostegno e le intelaiature a supporto delle specchiature in vetrocamera. La configurazione del Perseo District si stabilisce per mezzo della costituzione planimetrica integrata nei confronti dell'assetto urbano, ambientale e viario esterno: questo proponendo la nuova organizzazione dei percorsi e la correlazione su diversi livelli, mentre gli organismi edilizi sono collegati da un corpo sospeso che assume i paradigmi strutturali e di chiusura propri dell'intero complesso. Inoltre, la concezione progettuale e prestazionale dell'intervento si definiscono nell'acquisizione dei principi della sostenibilità ambientale e della generazione delle condizioni microclimatiche controllate sia all'esterno sia all'interno, per mezzo della calibrazione dei flussi aerei entro i cavedi e sulla base delle aperture regolabili sulle diverse sezioni di involucro. E la trama frangisole, situata oltre i piani di copertura, è diretta alla schermatura solare delle chiusure vetrate, comportando sia la protezione passiva dall'irraggiamento sia l'esecuzione di un giardino coperto. Pertanto, la formulazione del microclima generale (che produce il funzionamento "passivo" dovuto alle soluzioni tipologiche, sistemiche e agli impianti sia di climatizzazione sia di ventilazione meccanica) osserva la generazione dei fenomeni convettivi tesi all'aerazione naturale degli ambienti costruiti, l'inclusione delle corti e dei passaggi coperti, in modo diaframmatico, e la realizzazione dei sistemi di chiusura in forma osmotica verso la direzione principale dei flussi aerei.

Sotto il segno della E

NASTRI, MASSIMILIANO
2012-01-01

Abstract

L'articolo esamina l'articolazione compositiva e funzionale dell'edificio direzionale Perseo District a Pero (Milano), progettato da Jim Goring e André Straja Architects, che si determina sulla base dell'associazione tra due organismi edilizi, definiti dallo stesso impianto tipologico, e aggregati secondo lo sviluppo di molteplici espressioni prospettiche, di combinazioni esecutive e di modulazioni di facciata. Gli organismi edilizi, studiati rispetto alla calibrazione geometrica degli assi strutturali regolari (allineati nei confronti dell'apparato portante puntiforme in pilastri circolari di acciaio), sono ordinati dalle trame di telaio e di chiusura che avvolgono i raccordi tra le sezioni di interfaccia e di giunzione. A tale proposito, il coordinamento morfologico e costruttivo si delinea attraverso lo studio delle soluzioni connettive tra sistemi strutturali e di involucro, tra la marcatura delle fasce di coronamento e le sottostrutture, tra i profili di sostegno e le intelaiature a supporto delle specchiature in vetrocamera. La configurazione del Perseo District si stabilisce per mezzo della costituzione planimetrica integrata nei confronti dell'assetto urbano, ambientale e viario esterno: questo proponendo la nuova organizzazione dei percorsi e la correlazione su diversi livelli, mentre gli organismi edilizi sono collegati da un corpo sospeso che assume i paradigmi strutturali e di chiusura propri dell'intero complesso. Inoltre, la concezione progettuale e prestazionale dell'intervento si definiscono nell'acquisizione dei principi della sostenibilità ambientale e della generazione delle condizioni microclimatiche controllate sia all'esterno sia all'interno, per mezzo della calibrazione dei flussi aerei entro i cavedi e sulla base delle aperture regolabili sulle diverse sezioni di involucro. E la trama frangisole, situata oltre i piani di copertura, è diretta alla schermatura solare delle chiusure vetrate, comportando sia la protezione passiva dall'irraggiamento sia l'esecuzione di un giardino coperto. Pertanto, la formulazione del microclima generale (che produce il funzionamento "passivo" dovuto alle soluzioni tipologiche, sistemiche e agli impianti sia di climatizzazione sia di ventilazione meccanica) osserva la generazione dei fenomeni convettivi tesi all'aerazione naturale degli ambienti costruiti, l'inclusione delle corti e dei passaggi coperti, in modo diaframmatico, e la realizzazione dei sistemi di chiusura in forma osmotica verso la direzione principale dei flussi aerei.
2012
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