Lo studio degli arredi originali della Biblioteca sottolinea come negli anni Trenta si privilegi, per gli ambienti di rappresentanza e per quelli destinati al pubblico, un linguaggio ispirato al decoro e anche alla raffinatezza, mentre si adotti, per gli spazi destinati ai servizi e al magazzino - fra questi anche la sala cataloghi -, un programma di rigorosa funzionalità, incline ad accogliere l'innovazione tecnologica per garantire l'efficacia e l'efficienza del servizio.

Gli arredi

TONELLI, MARIA CRISTINA
1986-01-01

Abstract

Lo studio degli arredi originali della Biblioteca sottolinea come negli anni Trenta si privilegi, per gli ambienti di rappresentanza e per quelli destinati al pubblico, un linguaggio ispirato al decoro e anche alla raffinatezza, mentre si adotti, per gli spazi destinati ai servizi e al magazzino - fra questi anche la sala cataloghi -, un programma di rigorosa funzionalità, incline ad accogliere l'innovazione tecnologica per garantire l'efficacia e l'efficienza del servizio.
1986
L'edificio della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/665160
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