Questo volume intende fornire le basi per la valutazione della durabilità finalizzata alla programmazione della manutenzione edilizia, con particolare attenzione ai metodi di previsione e controllo della vita utile ed affidabilità dei componenti edilizi. Il testo, originariamente sviluppato in anni di esperienza didattica per i corsi di Durabilità e Manutenzione Edilizia, presenta metodi applicabili i diversi operatori del processo edilizio, impegnati nelle fasi di progettazione tecnologica e gestionale, nella produzione, ed infine nella programmazione e gestione della manutenzione. I contenuti del testo fanno riferimento ai metodi sviluppati a livello internazionale nel CIBW080 “Prediction of Service Life of Building Materials and Components” e poi ripresi a livello normativo Internazionale dall’ISO TC 59/SC14 Design life e quindi a livello italiano dal gruppo di lavoro UNI “Valutazione della durabilità dei componenti edilizi”, con il contributo del gruppo Durabilità dei Componenti Edilizi del Dipartimento BEST (Building Environment Science and Technology - Scienza e Tecnologie dell’Ambiente Costruito) del Politecnico di Milano. La prima parte del testo (relativa ai primi tre capitoli) inquadra la valutazione di durabilità per la programmazione della manutenzione, rispetto all’approccio esigenziale-prestazionale finalizzato al controllo di qualità lungo il processo edilizio (secondo capitolo) e rispetto allo stato dell’arte internazionale in materia (terzo capitolo). Dopo il quarto capitolo, dove si definiscono i termini ed i parametri fondamentali per la valutazione della durabilità, si presentano nel quinto capitolo i metodi di valutazione della vita utile, sia in fase di previsione progettuale sia in fase di controllo della produzione. Nel sesto capitolo si introduce il metodo di previsione progettuale della propensione all’affidabilità, sviluppato dal Politecnico di Milano e quindi recepito dalla normativa italiana. Nei seguenti due capitoli (ottavo e nono) si presenta l’applicazione del metodo di previsione della vita utile di riferimento in condizioni di laboratorio, a pareti perimetrali verticali non portanti, sia nel caso di murature tradizionali, sia nel caso di sistemi di isolamento termico esterno a cappotto. Nel decimo capitolo si presentano i metodi di certificazione della durabilità dei componenti edilizi, sviluppati a partire dall’applicazione della Direttiva Europea sui Prodotti da Costruzione, recentemente sostituita dal nuovo Regolamento Europeo, che introduce esplicitamente la durabilità nell’ambito del nuovo requisito di base relativo all’uso sostenibile delle risorse naturali. Infine, nell’ultimo capitolo, si finalizza l’uso della valutazione di durabilità rispetto alla programmazione della manutenzione, come strumento essenziale per la valutazione di sostenibilità economica ed ambientale del ciclo di vita degli edifici.

Durabilità e manutenzione edilizia

DANIOTTI, BRUNO
2012-01-01

Abstract

Questo volume intende fornire le basi per la valutazione della durabilità finalizzata alla programmazione della manutenzione edilizia, con particolare attenzione ai metodi di previsione e controllo della vita utile ed affidabilità dei componenti edilizi. Il testo, originariamente sviluppato in anni di esperienza didattica per i corsi di Durabilità e Manutenzione Edilizia, presenta metodi applicabili i diversi operatori del processo edilizio, impegnati nelle fasi di progettazione tecnologica e gestionale, nella produzione, ed infine nella programmazione e gestione della manutenzione. I contenuti del testo fanno riferimento ai metodi sviluppati a livello internazionale nel CIBW080 “Prediction of Service Life of Building Materials and Components” e poi ripresi a livello normativo Internazionale dall’ISO TC 59/SC14 Design life e quindi a livello italiano dal gruppo di lavoro UNI “Valutazione della durabilità dei componenti edilizi”, con il contributo del gruppo Durabilità dei Componenti Edilizi del Dipartimento BEST (Building Environment Science and Technology - Scienza e Tecnologie dell’Ambiente Costruito) del Politecnico di Milano. La prima parte del testo (relativa ai primi tre capitoli) inquadra la valutazione di durabilità per la programmazione della manutenzione, rispetto all’approccio esigenziale-prestazionale finalizzato al controllo di qualità lungo il processo edilizio (secondo capitolo) e rispetto allo stato dell’arte internazionale in materia (terzo capitolo). Dopo il quarto capitolo, dove si definiscono i termini ed i parametri fondamentali per la valutazione della durabilità, si presentano nel quinto capitolo i metodi di valutazione della vita utile, sia in fase di previsione progettuale sia in fase di controllo della produzione. Nel sesto capitolo si introduce il metodo di previsione progettuale della propensione all’affidabilità, sviluppato dal Politecnico di Milano e quindi recepito dalla normativa italiana. Nei seguenti due capitoli (ottavo e nono) si presenta l’applicazione del metodo di previsione della vita utile di riferimento in condizioni di laboratorio, a pareti perimetrali verticali non portanti, sia nel caso di murature tradizionali, sia nel caso di sistemi di isolamento termico esterno a cappotto. Nel decimo capitolo si presentano i metodi di certificazione della durabilità dei componenti edilizi, sviluppati a partire dall’applicazione della Direttiva Europea sui Prodotti da Costruzione, recentemente sostituita dal nuovo Regolamento Europeo, che introduce esplicitamente la durabilità nell’ambito del nuovo requisito di base relativo all’uso sostenibile delle risorse naturali. Infine, nell’ultimo capitolo, si finalizza l’uso della valutazione di durabilità rispetto alla programmazione della manutenzione, come strumento essenziale per la valutazione di sostenibilità economica ed ambientale del ciclo di vita degli edifici.
2012
UTET Scienze tecniche
9788859808473
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