Il testo affronta, anche attraverso la presentazione di esempi concreti, modelli di governance territoriale basati sulla negoziazione e cooperazione tra stakeholder ed enti locali. Tali modelli - pur molto diffusi e collaudati all’estero ed invece ancora sperimentali nel contesto italiano - rappresentano probabilmente l’unica prospettiva futura di attuazione di interventi complessi, anche a fronte della scarsità di risorse pubbliche. Inoltre, l’evoluzione dei modelli di governance territoriale ha ricevuto una importante spinta innovativa negli ultimi anni dall’acquisizione di centralità della tematica ambientale. In particolare il saggio presenta due casi studio emblematici di come un positivo rapporto tra università, istituzioni e stakeholder possa attivare programmi di ricerca e sperimentazione con importanti ricadute sulla realtà socioeconomica locale. Il primo caso analizzato riguarda il territorio mantovano dove si è avviato un importante processo di valorizzazione delle risorse attraverso la creazione di sinergie tra le tematiche dei beni culturali, dell’ambiente e dell’energia. Tale processo, che ha visto l’attivazione di iniziative quali i progetti “Energy Management d’Area”, “Audit Energetico Piccoli Comuni”, “Competitive intelligence”, i Piani di marketing territoriale strategico dell’Area Morenica Mantovana e dell’Oltrepò Mantovano, l’Ecomuseo dell’Alto Mantovano e l’istituzione del MAIN (Mantova Innocenter), sta conducendo verso la probabile costituzione di una “economia distrettuale” fondata in primis sul capitale culturale territoriale. Il secondo caso riguarda il territorio dell’area vasta di Novara. In questo caso si è utilizzato lo strumento del Piano strategico per coordinare e potenziare le azioni sul territorio verso cinque obiettivi di medio e lungo periodo: sostenibilità ambientale, tutela attiva e valorizzazione delle risorse; innovazione tecnologica e sviluppo produttivo; centralità dei cittadini nel sistema dei servizi; logistica come fattore di sviluppo; mobilità a scala urbana e metropolitana. / The paper tackles the models of territorial governance based on negotiation and co-operation among stakeholders and local institutions, also presenting concrete examples. These models - wide used and tested abroad, but still experimental in Italy - probably are the only way to make real complex interventions, also because of the shortage of public capitals. Moreover, the evolution of models for territorial governance has received an important push to innovation by the centrality that the environmental theme has had in the last years. In particular, the essay presents two emblematic study cases which show how positive relationships among university, institutions and stakeholders can activate research and experimental processes with important feedback on the local social economical context. The first case described concerns the region of Mantua where it has been started an important process of exploitation of the resources through the creation of a synergy among the themes of cultural asset, environment and energy. This process, that has regarded the activation of initiative as the projects “Energy Management d’Area”, “Audit Energetico Piccoli Comuni”, “Competitive intelligence”, the Strategic territorial marketing plans for the “Area Morenica Mantovana” and “Oltrepò Mantovano”, the Ecomuseum of Alto Mantovano and the institution of MAIN (Mantua Center for Innovation), has driving to the probable construction of a “district economy” cultural based. The second example concerns the wide area of Novara. In this case the instrument of the Strategic Plan has been used to coordinate and improve the actions on the territory toward five medium and long period goals: environmental sustainability, active preservation and valorization of the resources; technological innovation and productive development; centrality of citizens with regard to the system of the services; logistic as factor for the development; mobility at the urban and metropolitan scale.

Le leve della governance territoriale: politiche energetiche, ambiente e beni culturali / The lever actions of territorial governance: energy policies, environment and cultural assets

SCHIAFFONATI, FABRIZIO
2011-01-01

Abstract

Il testo affronta, anche attraverso la presentazione di esempi concreti, modelli di governance territoriale basati sulla negoziazione e cooperazione tra stakeholder ed enti locali. Tali modelli - pur molto diffusi e collaudati all’estero ed invece ancora sperimentali nel contesto italiano - rappresentano probabilmente l’unica prospettiva futura di attuazione di interventi complessi, anche a fronte della scarsità di risorse pubbliche. Inoltre, l’evoluzione dei modelli di governance territoriale ha ricevuto una importante spinta innovativa negli ultimi anni dall’acquisizione di centralità della tematica ambientale. In particolare il saggio presenta due casi studio emblematici di come un positivo rapporto tra università, istituzioni e stakeholder possa attivare programmi di ricerca e sperimentazione con importanti ricadute sulla realtà socioeconomica locale. Il primo caso analizzato riguarda il territorio mantovano dove si è avviato un importante processo di valorizzazione delle risorse attraverso la creazione di sinergie tra le tematiche dei beni culturali, dell’ambiente e dell’energia. Tale processo, che ha visto l’attivazione di iniziative quali i progetti “Energy Management d’Area”, “Audit Energetico Piccoli Comuni”, “Competitive intelligence”, i Piani di marketing territoriale strategico dell’Area Morenica Mantovana e dell’Oltrepò Mantovano, l’Ecomuseo dell’Alto Mantovano e l’istituzione del MAIN (Mantova Innocenter), sta conducendo verso la probabile costituzione di una “economia distrettuale” fondata in primis sul capitale culturale territoriale. Il secondo caso riguarda il territorio dell’area vasta di Novara. In questo caso si è utilizzato lo strumento del Piano strategico per coordinare e potenziare le azioni sul territorio verso cinque obiettivi di medio e lungo periodo: sostenibilità ambientale, tutela attiva e valorizzazione delle risorse; innovazione tecnologica e sviluppo produttivo; centralità dei cittadini nel sistema dei servizi; logistica come fattore di sviluppo; mobilità a scala urbana e metropolitana. / The paper tackles the models of territorial governance based on negotiation and co-operation among stakeholders and local institutions, also presenting concrete examples. These models - wide used and tested abroad, but still experimental in Italy - probably are the only way to make real complex interventions, also because of the shortage of public capitals. Moreover, the evolution of models for territorial governance has received an important push to innovation by the centrality that the environmental theme has had in the last years. In particular, the essay presents two emblematic study cases which show how positive relationships among university, institutions and stakeholders can activate research and experimental processes with important feedback on the local social economical context. The first case described concerns the region of Mantua where it has been started an important process of exploitation of the resources through the creation of a synergy among the themes of cultural asset, environment and energy. This process, that has regarded the activation of initiative as the projects “Energy Management d’Area”, “Audit Energetico Piccoli Comuni”, “Competitive intelligence”, the Strategic territorial marketing plans for the “Area Morenica Mantovana” and “Oltrepò Mantovano”, the Ecomuseum of Alto Mantovano and the institution of MAIN (Mantua Center for Innovation), has driving to the probable construction of a “district economy” cultural based. The second example concerns the wide area of Novara. In this case the instrument of the Strategic Plan has been used to coordinate and improve the actions on the territory toward five medium and long period goals: environmental sustainability, active preservation and valorization of the resources; technological innovation and productive development; centrality of citizens with regard to the system of the services; logistic as factor for the development; mobility at the urban and metropolitan scale.
2011
Efficienza Ecologica ed Energetica in Architettura / Environmental and Energy Efficiency in Architecture
9788860553027
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/663445
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