"Cosmo e Abisso" vuole attingere la radice più profonda e arcaica dello «spirito del luogo», ma anche la sua perenne linfa vitale che riemerge nei luoghi e nelle architetture del nostro tempo. Questa «mediazione» filosofica di un’eredità mitica procede secondo quattro categorie fondamentali, che tessono la trama del libro e suddividono simbolicamente l’iconografia che lo conclude: Chaos, l’Abisso mitologico della Teogonia di Esiodo e della «geologica» religione oracolare dell’antica Delfi; Axis Mundi, il verticale «centro del mondo» che emerge dal Chaos ed è l’atto di nascita del luogo, la quintessenza cosmologica dell’architettura, come ci dimostra Mircea Eliade; Mastaba, il più originario archetipo del luogo e dell’architettura, dove natura e cultura, vulcano e piramide rivelano una primordiale identità, come nella neolitica collina artificiale di Silbury Hill o come nel Roden Crater, tramutato in «tempio estetico» dal landscaping di James Turrell; Simbiosi, la filosofia della «mediazione» tra natura e cultura, tradizione e moderno, arcaico e futuro, oriente e occidente, che è il prodotto spontaneo di molte tendenze teoriche e pratiche dell’architettura contemporanea, esplicitamente elevato a categoria ontologica dal «simbolismo astratto» di Kisho Kurokawa. Tutto ciò converge verso una via d’uscita dalla fatalistica visione del moderno come inarrestabile sprofondamento nella «perdita del centro» e nel «nonluogo», per evidenziare una nascente «tecnica del luogo» ispirata da una doppia radice creativa, da un «doppio codice» come dialogo tra razionalità universale e simbolismi atavici.
Cosmo e Abisso. Pensiero mitico e filosofia del luogo
GIACOMINI, LORENZO
2004-01-01
Abstract
"Cosmo e Abisso" vuole attingere la radice più profonda e arcaica dello «spirito del luogo», ma anche la sua perenne linfa vitale che riemerge nei luoghi e nelle architetture del nostro tempo. Questa «mediazione» filosofica di un’eredità mitica procede secondo quattro categorie fondamentali, che tessono la trama del libro e suddividono simbolicamente l’iconografia che lo conclude: Chaos, l’Abisso mitologico della Teogonia di Esiodo e della «geologica» religione oracolare dell’antica Delfi; Axis Mundi, il verticale «centro del mondo» che emerge dal Chaos ed è l’atto di nascita del luogo, la quintessenza cosmologica dell’architettura, come ci dimostra Mircea Eliade; Mastaba, il più originario archetipo del luogo e dell’architettura, dove natura e cultura, vulcano e piramide rivelano una primordiale identità, come nella neolitica collina artificiale di Silbury Hill o come nel Roden Crater, tramutato in «tempio estetico» dal landscaping di James Turrell; Simbiosi, la filosofia della «mediazione» tra natura e cultura, tradizione e moderno, arcaico e futuro, oriente e occidente, che è il prodotto spontaneo di molte tendenze teoriche e pratiche dell’architettura contemporanea, esplicitamente elevato a categoria ontologica dal «simbolismo astratto» di Kisho Kurokawa. Tutto ciò converge verso una via d’uscita dalla fatalistica visione del moderno come inarrestabile sprofondamento nella «perdita del centro» e nel «nonluogo», per evidenziare una nascente «tecnica del luogo» ispirata da una doppia radice creativa, da un «doppio codice» come dialogo tra razionalità universale e simbolismi atavici.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Lorenzo Giacomini Cosmo e Abisso. Pensiero mitico e filosofia del luogo_copertina.pdf
Accesso riservato
:
Post-Print (DRAFT o Author’s Accepted Manuscript-AAM)
Dimensione
685.69 kB
Formato
Adobe PDF
|
685.69 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Lorenzo Giacomini Cosmo e Abisso. Pensiero mitico e filosofia del luogo_16.mo_immagini.pdf
Accesso riservato
:
Post-Print (DRAFT o Author’s Accepted Manuscript-AAM)
Dimensione
2.3 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.3 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Lorenzo Giacomini Cosmo e Abisso. Pensiero mitico e filosofia del luogo.pdf
Accesso riservato
:
Post-Print (DRAFT o Author’s Accepted Manuscript-AAM)
Dimensione
718.62 kB
Formato
Adobe PDF
|
718.62 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.