Abitare paesaggi “cliff”, "pieghe" estreme del territorio e della geografia: una tipologia architettonica originaria e universale, antropologicamente fondativa. Una tradizione che incarna le massime motivazioni del costruire, espresse dal classico binomio architettura/cosmologia che permane intatto, da antiche città rupestri di etnie primitive fino a spettacolari cliff houses dei nostri tempi, da miti ancestrali fino a modelli epistemici e progetti utopici di Gilles Deleuze, Paolo Soleri, Charles Jencks.
Cliff city: vertigine dell'abitare. Architettura e cosmologia in fuga dalla piattezza
GIACOMINI, LORENZO
2010-01-01
Abstract
Abitare paesaggi “cliff”, "pieghe" estreme del territorio e della geografia: una tipologia architettonica originaria e universale, antropologicamente fondativa. Una tradizione che incarna le massime motivazioni del costruire, espresse dal classico binomio architettura/cosmologia che permane intatto, da antiche città rupestri di etnie primitive fino a spettacolari cliff houses dei nostri tempi, da miti ancestrali fino a modelli epistemici e progetti utopici di Gilles Deleuze, Paolo Soleri, Charles Jencks.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Lorenzo Giacomini Cliff city.pdf
Accesso riservato
:
Post-Print (DRAFT o Author’s Accepted Manuscript-AAM)
Dimensione
6.06 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.06 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Lorenzo Giacomini Cliff city_copertina1.pdf
Accesso riservato
:
Post-Print (DRAFT o Author’s Accepted Manuscript-AAM)
Dimensione
671.75 kB
Formato
Adobe PDF
|
671.75 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Lorenzo Giacomini Cliff city_copertina2.pdf
Accesso riservato
:
Post-Print (DRAFT o Author’s Accepted Manuscript-AAM)
Dimensione
24.12 kB
Formato
Adobe PDF
|
24.12 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.