L'incerto esito della battaglia di Fornovo sul Taro (Pr), nel luglio del 1495, è stato per secoli oggetto di discussione e contesa. Il saggio ripercorre alla luce dei documenti d'archivio l'entusiastica reazione dei funzionari della corte gonzaghesca, dell'élite sociale del tempo e dei ceti popolari per la prova di coraggio politico offerta dal marchese Francesco II Gonzaga, "primo uomo d'Italia" dopo la morte di Lorenzo il Magnifico. La celebrazione della 'vittoria', di per sè di fatto non decisiva (ma di alto valore simbolico per le armi italiane), ebbe nel marchesato di Mantova importanti riflessi sulla vita artistica e in vari ambiti: dalla scultura alla medaglistica, dalla pittura all'architettura, coinvolgendo artisti di grande prestigio, primo fra tutti Andrea Mantegna.

Italia in armi sullo scorcio del Quattrocento:l'effimero (non trascurabile) valore della battaglia di Fornovo sul Taro e la sua celebrazione

TOGLIANI, CARLO
2011-01-01

Abstract

L'incerto esito della battaglia di Fornovo sul Taro (Pr), nel luglio del 1495, è stato per secoli oggetto di discussione e contesa. Il saggio ripercorre alla luce dei documenti d'archivio l'entusiastica reazione dei funzionari della corte gonzaghesca, dell'élite sociale del tempo e dei ceti popolari per la prova di coraggio politico offerta dal marchese Francesco II Gonzaga, "primo uomo d'Italia" dopo la morte di Lorenzo il Magnifico. La celebrazione della 'vittoria', di per sè di fatto non decisiva (ma di alto valore simbolico per le armi italiane), ebbe nel marchesato di Mantova importanti riflessi sulla vita artistica e in vari ambiti: dalla scultura alla medaglistica, dalla pittura all'architettura, coinvolgendo artisti di grande prestigio, primo fra tutti Andrea Mantegna.
2011
Gonzaga e l'Italia
9788890666001
Storia dell'Architettura; Storia dell'Arte, Battaglia di Fornovo sul Taro, Gonzaga: Palazzo Gonzaga, Mantova: cappella di Santa Maria dei Voti; Casa dei Groppelli; Casa dei Mercanti; Casa di Viano Viani; chiesa di San Sebastiano; chiesa di Santa Maria della Vittoria, beata Osanna Andreasi religiosa; Carlo VIII re di Francia; Francesco II Gonzaga marchese; Chiara Gonzaga di Montpensier; Niccolò Machiavelli; Lorenzo de' Medici (il Magnifico); Gilberto di Montpensier; Daniele Norsa banchiere; Marc'Antonio da Porto religioso; Girolamo Redini religioso, architetti: Bernardino Ghisolfo, pittori: Francesco Bonsignori; Antonio da Correggio; Andrea Mantegna, scultori: Pietro Lombardo; Gian Cristoforo Romano, scultori e medaglisti: Sperandio Savelli; Bartolo Talpa
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