STUDIO DI ARCHITETTURA, Parma 2011 La navata centrale, ricavata da un antico androne seicentesco, luogo della scambio delle idee e punto di incontro quotidiano, costituisce lo spartiacque, ma anche il bacino di confluenza, tra gli ambienti di progettazione e amministrazione e quelli destinati alla ricerca, alla grafica e alla pubblicistica. Le due aree di lavoro ritrovano nell’affaccio baricentrico verso la corte interna realizzato in vetro strutturale, un ideale sfogo verso il futuro e verso la città. La trasparenza testimonia la continua visibilità delle idee che costantemente vengono discusse, prodotte e rielaborate negli spazi dello studio: l’architettura diviene se stessa testimonianza di un modo di pensare e di credere nella disciplina medesima. ARCHITECTS’ PRACTICE, Parma 2011 The nave obtained from a seventeenth-century hallway, a place for brainstorming and daily meetings, marks a watershed but also the converging point between the planning and administration areas and those meant for research and graphics. The two working areas find the perfect outlet towards the future and the city in the central area overlooking the inner court. A transparency that shows the ideas that are all the time discussed, produced and worked out in the practice: architecture itself.
Studio di Architettura, Parma 2011
FAROLDI, EMILIO;VETTORI, MARIA PILAR
2011-01-01
Abstract
STUDIO DI ARCHITETTURA, Parma 2011 La navata centrale, ricavata da un antico androne seicentesco, luogo della scambio delle idee e punto di incontro quotidiano, costituisce lo spartiacque, ma anche il bacino di confluenza, tra gli ambienti di progettazione e amministrazione e quelli destinati alla ricerca, alla grafica e alla pubblicistica. Le due aree di lavoro ritrovano nell’affaccio baricentrico verso la corte interna realizzato in vetro strutturale, un ideale sfogo verso il futuro e verso la città. La trasparenza testimonia la continua visibilità delle idee che costantemente vengono discusse, prodotte e rielaborate negli spazi dello studio: l’architettura diviene se stessa testimonianza di un modo di pensare e di credere nella disciplina medesima. ARCHITECTS’ PRACTICE, Parma 2011 The nave obtained from a seventeenth-century hallway, a place for brainstorming and daily meetings, marks a watershed but also the converging point between the planning and administration areas and those meant for research and graphics. The two working areas find the perfect outlet towards the future and the city in the central area overlooking the inner court. A transparency that shows the ideas that are all the time discussed, produced and worked out in the practice: architecture itself.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
US award 2011_catalogo vincitori.pdf
Accesso riservato
:
Post-Print (DRAFT o Author’s Accepted Manuscript-AAM)
Dimensione
4.27 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.27 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.