Nell’ambito delle attività finalizzate alla conoscenza della pericolosità sismica e della mitigazione del rischio di un territorio, gli studi geologici e geofisici sono ormai strumenti indispensabili per qualsiasi attività di ricostruzione e di prevenzione, soprattutto in ambito urbano, laddove alla pericolosità vanno a sovrapporsi sia la vulnerabilità di un edificato spesso molto fragile, sia l’enorme valore storico e artistico di molti centri urbani italiani anche di piccole dimensioni. Uno studio di microzonazione ha lo scopo di valutare la pericolosità sismica locale attesa in un’area circoscritta, dovuta alle sue particolari condizioni geologiche e geomorfologiche. Tali studi di carattere multidisciplinare possono essere affrontati con diversi livelli di approfondimento, in funzione degli obiettivi e delle necessità di salvaguardia dei centri urbani. Ad esempio, in assenza di manufatti di particolare pregio storico-artistico, gli studi di microzonazione sismica (GdL MS, 2008) potrebbero limitarsi ad approfondimenti minimi (livello 1), mentre al contrario essi dovrebbero raggiungere approfondimenti maggiori (livello 3). Sulla base di queste considerazione la Regione Piemonte ha deciso di effettuare uno studio di livello 3 per il centro abitato di Sant’Agata Fossili, con il duplice obiettivo di avviare una fase di sperimentazione nel territorio regionale e di ottenere informazioni utili per la mitigazione del rischio sismico del centro storico. Il gruppo di ricerca, istituito con le finalità suddette, ha condotto un’analisi approfondita della geologia locale, ha effettuato un’accurata caratterizzazione geotecnica e geofisica dei litotipi presenti, ha messo a punto un modello litotecnico del sottosuolo, infine, ha eseguito una modellazione numerica e sperimentale della risposta sismica locale. I risultati ottenuti hanno permesso di comprendere meglio come le differenze geologiche e geofisiche esistenti nel sottosuolo del centro abitato si traducono in differenze della risposta sismica locale, quantificabili sia in termini di fattori di amplificazione che di spettri di risposta elastici in accelerazione
Geologia e geofisica per i piccoli centri urbani sismici: l’approccio multidisciplinare della microzonazione sismica a Sant’Agata Fossili (AL)
COMPAGNONI, MASSIMO;PERGALANI, FLORIANA;
2011-01-01
Abstract
Nell’ambito delle attività finalizzate alla conoscenza della pericolosità sismica e della mitigazione del rischio di un territorio, gli studi geologici e geofisici sono ormai strumenti indispensabili per qualsiasi attività di ricostruzione e di prevenzione, soprattutto in ambito urbano, laddove alla pericolosità vanno a sovrapporsi sia la vulnerabilità di un edificato spesso molto fragile, sia l’enorme valore storico e artistico di molti centri urbani italiani anche di piccole dimensioni. Uno studio di microzonazione ha lo scopo di valutare la pericolosità sismica locale attesa in un’area circoscritta, dovuta alle sue particolari condizioni geologiche e geomorfologiche. Tali studi di carattere multidisciplinare possono essere affrontati con diversi livelli di approfondimento, in funzione degli obiettivi e delle necessità di salvaguardia dei centri urbani. Ad esempio, in assenza di manufatti di particolare pregio storico-artistico, gli studi di microzonazione sismica (GdL MS, 2008) potrebbero limitarsi ad approfondimenti minimi (livello 1), mentre al contrario essi dovrebbero raggiungere approfondimenti maggiori (livello 3). Sulla base di queste considerazione la Regione Piemonte ha deciso di effettuare uno studio di livello 3 per il centro abitato di Sant’Agata Fossili, con il duplice obiettivo di avviare una fase di sperimentazione nel territorio regionale e di ottenere informazioni utili per la mitigazione del rischio sismico del centro storico. Il gruppo di ricerca, istituito con le finalità suddette, ha condotto un’analisi approfondita della geologia locale, ha effettuato un’accurata caratterizzazione geotecnica e geofisica dei litotipi presenti, ha messo a punto un modello litotecnico del sottosuolo, infine, ha eseguito una modellazione numerica e sperimentale della risposta sismica locale. I risultati ottenuti hanno permesso di comprendere meglio come le differenze geologiche e geofisiche esistenti nel sottosuolo del centro abitato si traducono in differenze della risposta sismica locale, quantificabili sia in termini di fattori di amplificazione che di spettri di risposta elastici in accelerazioneFile | Dimensione | Formato | |
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