In questo lavoro viene presentato uno studio sperimentale e numerico di una protesi di caviglia per amputati transtibiali, per bambini di età fino a 12 anni. In letteratura, le norme disponibili per la conformità delle protesi sono tutte relative ad amputati adulti, mentre solo pochi studi sono presenti riguardanti i bambini. Nel lavoro si introduce, quindi, il problema della modifica della norma in termini di carichi e posizionamento dei punti di applicazione delle forze, e si discute la possibilità di adeguare i dati disponibili al caso in oggetto, un ragazzo di 12 anni e 45 kg. Le prove sperimentali sono eseguite attraverso una schematizzazione dei carichi in gioco durante la camminata e con una attrezzatura progettata appositamente. Le prove sono di tre tipi: statiche (secondo i livelli proof e ultimate), di fatica e di torsione statica. Ogni prova è stata ripetuta su due differenti campioni: i risultati sono positivi e la caviglia prostetica ha potuto essere dichiarata conforme per l’applicazione sui pazienti. Infine, per poter procedere in futuro ad un’ottimizzazione della geometria e dei materiali della caviglia e dei suoi sottocomponenti, si propone un modello numerico che simula il comportamento del piede protesico e della caviglia stessa. Il modello viene validato in base ai dati sperimentali delle prove
STUDIO DI UNA PROTESI TRANSTIBIALE PER BAMBINI
COLOMBO, CHIARA;MARCHESIN, ELISA GRAZIA;VERGANI, LAURA MARIA
2011-01-01
Abstract
In questo lavoro viene presentato uno studio sperimentale e numerico di una protesi di caviglia per amputati transtibiali, per bambini di età fino a 12 anni. In letteratura, le norme disponibili per la conformità delle protesi sono tutte relative ad amputati adulti, mentre solo pochi studi sono presenti riguardanti i bambini. Nel lavoro si introduce, quindi, il problema della modifica della norma in termini di carichi e posizionamento dei punti di applicazione delle forze, e si discute la possibilità di adeguare i dati disponibili al caso in oggetto, un ragazzo di 12 anni e 45 kg. Le prove sperimentali sono eseguite attraverso una schematizzazione dei carichi in gioco durante la camminata e con una attrezzatura progettata appositamente. Le prove sono di tre tipi: statiche (secondo i livelli proof e ultimate), di fatica e di torsione statica. Ogni prova è stata ripetuta su due differenti campioni: i risultati sono positivi e la caviglia prostetica ha potuto essere dichiarata conforme per l’applicazione sui pazienti. Infine, per poter procedere in futuro ad un’ottimizzazione della geometria e dei materiali della caviglia e dei suoi sottocomponenti, si propone un modello numerico che simula il comportamento del piede protesico e della caviglia stessa. Il modello viene validato in base ai dati sperimentali delle proveFile | Dimensione | Formato | |
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