premesse per una ricerca sul concetto di modello per la progettazione

La volontà di compiere un’analisi sul concetto di “modello” in relazione alle sue applicazioni in vari campi operativi del design, e alla sua reificazione in modelli pratici, nasce nell’ambito dell’esperienza didattica svolta nei corsi di industrial design. Grazie alla suddetta esperienza si è potuto constatare: - l’enorme importanza del ruolo dei modelli nel campo della progettazione; - la insostituibilità dei modelli quali strumenti essenziali di supporto alla ricerca, alla progettazione e alla comunicazione; - la necessità di una più rigorosa cultura della progettualità basata sulla conoscenza delle filosofie, delle metodologie e degli strumenti; - la carenza di studi sulla metodologia di progettazione dal punto di vista dello strumento “modello”; - la conseguente disattenzione nella cultura per una trattazione sistematica tesa a razionalizzare un “approccio per modelli” al problema progettuale; - l’abbandono, a metodi e operatori tradizionali o al genio e alla sensibilità del singolo, del problema “modello”. L’obiettivo di questo lavoro è quindi preparare il campo per un successivo sviluppo che porti ad una vera e propria “teoria dei modelli” nell’ambito della progettazione, proponendo una trattazione sistematica del concetto e della funzione del modello, ottenuta raccogliendo e analizzando vari contributi evinti dalla letteratura e dagli ambiti operativi. Finalità di questo lavoro è intessere una trama di relazioni fra questi contributi per ricercare nuovi imput che producano nuove idee e nuove soluzioni per una “progettualità” moderna e pregnante. Un obiettivo ipotizzabile è provare ad indagare e “studiare come nasca un linguaggio” dei modelli “in un determinato campo operativo” della progettazione “mediante tutti gli strumenti e i mezzi che gli appartengono, ora della geometria e ora della matematica, ora delle scienze naturali e ora della teoria e della critica, ora della tecnologia e ora della letteratura artistica o “scienza delle fonti”, ora della psicologia della percezione e ora della semantica delle arti.