Come tante altre testimonianze di guerra che irrompono nelle nostre città e nel nostro paesaggio, emergendo come ospiti sgraditi, i bunker e le fortificazioni della seconda guerra mondiale - la più grande delle quali è l'Atlantikwall - mostrano una incapacità e una non volontà di essere assorbiti o cancellati. Sono brandelli di un passato che sembra incapace di trovare una propria posizione emotiva funzionale e spaziale a causa di una memoria mai elaborata e troppo spesso rimossa.

The Archaeological Landscape of Conflicts

BASSANELLI, MICHELA;POSTIGLIONE, GENNARO
2011-01-01

Abstract

Come tante altre testimonianze di guerra che irrompono nelle nostre città e nel nostro paesaggio, emergendo come ospiti sgraditi, i bunker e le fortificazioni della seconda guerra mondiale - la più grande delle quali è l'Atlantikwall - mostrano una incapacità e una non volontà di essere assorbiti o cancellati. Sono brandelli di un passato che sembra incapace di trovare una propria posizione emotiva funzionale e spaziale a causa di una memoria mai elaborata e troppo spesso rimossa.
2011
LetteraVentidue
9788862420419
Conflict Heritage; Atlantic Wall; Cultural Landscape; Museums; Archaeological Landscape; Museography
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