Tra i molti fattori che contribuiscono ad incidere sulla configurazione urbanistica delle città e dei loro territori, quelli relativi all’ospitalità temporanea delle persone sono particolarmente significativi e, al tempo stesso non sembrano ancora fare parte in modo pieno di uno specifico interesse da parte dei principali soggetti decisori. Si tratta invece di un tema di frontiera per urbanisti e per urban e landscape designer, che ne riconoscono di recente le importanti implicazioni nei cambiamenti dei modi d’uso dei luoghi, secondo pratiche non scontate e non ancora indagate. Il tema è particolarmente attuale, se si pensa ai nuovi turismi che si generano in relazione, ad esempio, ai cosiddetti “eventi” - ricorrenti ed eccezionali – e che sembrano essere diventati l’unico motore in grado di attrarre le risorse necessarie per il funzionamento, ormai anche ordinario, delle città. Gli stessi argomenti suggeriscono anche una profonda riflessione sui cambiamenti che, presumibilmente, stanno interessando molte delle nuove “popolazioni” che, anche grazie ai minori costi degli spostamenti e alle possibilità di comunicazione offerte dalle nuove tecnologie, si muovono da un paese all’altro, da una città all’altra, senza risiedervi stabilmente. Le motivazioni di questo accentuato, nuovo “nomadismo” sono molte e non intendiamo certo aprire una riflessione a largo spettro sulla questione. Abbiamo piuttosto voluto isolare le caratteristiche di alcuni probabili segmenti di una nuova domanda, tutta da esplorare da vari punti di vista, per l’impatto che hanno sulla domanda di territorio e di spazi urbani, sulla mobilità e sulle sue articolazioni, sul mercato immobiliare e sulle strategie degli operatori del settore. Le nuove popolazioni a cui facciamo riferimento per trattare dell’ospitalità right budget sono visitatori con un atteggiamento non tradizionale e consueto nei confronti nella domanda di ospitalità che esprimono, attratti nella aree urbane e metropolitane per varie motivazioni, tra cui l’organizzazione di eventi - unici o reiterati nel tempo in un certo contesto territoriale - a forte richiamo di pubblico. In termini molto generali possiamo parlare di utenti che hanno un concetto non scontato di qualità dell’offerta di ospitalità e di comfort, che privilegiano un’idea di vivibilità legata alla sostenibilità ambientale, disponibili alla sperimentazione di formule nuove.
Ospitalità right budget per “altri” turisti. Il caso di Milano e Expo 2015
MORANDI, CORINNA;ROLANDO, ANDREA
2011-01-01
Abstract
Tra i molti fattori che contribuiscono ad incidere sulla configurazione urbanistica delle città e dei loro territori, quelli relativi all’ospitalità temporanea delle persone sono particolarmente significativi e, al tempo stesso non sembrano ancora fare parte in modo pieno di uno specifico interesse da parte dei principali soggetti decisori. Si tratta invece di un tema di frontiera per urbanisti e per urban e landscape designer, che ne riconoscono di recente le importanti implicazioni nei cambiamenti dei modi d’uso dei luoghi, secondo pratiche non scontate e non ancora indagate. Il tema è particolarmente attuale, se si pensa ai nuovi turismi che si generano in relazione, ad esempio, ai cosiddetti “eventi” - ricorrenti ed eccezionali – e che sembrano essere diventati l’unico motore in grado di attrarre le risorse necessarie per il funzionamento, ormai anche ordinario, delle città. Gli stessi argomenti suggeriscono anche una profonda riflessione sui cambiamenti che, presumibilmente, stanno interessando molte delle nuove “popolazioni” che, anche grazie ai minori costi degli spostamenti e alle possibilità di comunicazione offerte dalle nuove tecnologie, si muovono da un paese all’altro, da una città all’altra, senza risiedervi stabilmente. Le motivazioni di questo accentuato, nuovo “nomadismo” sono molte e non intendiamo certo aprire una riflessione a largo spettro sulla questione. Abbiamo piuttosto voluto isolare le caratteristiche di alcuni probabili segmenti di una nuova domanda, tutta da esplorare da vari punti di vista, per l’impatto che hanno sulla domanda di territorio e di spazi urbani, sulla mobilità e sulle sue articolazioni, sul mercato immobiliare e sulle strategie degli operatori del settore. Le nuove popolazioni a cui facciamo riferimento per trattare dell’ospitalità right budget sono visitatori con un atteggiamento non tradizionale e consueto nei confronti nella domanda di ospitalità che esprimono, attratti nella aree urbane e metropolitane per varie motivazioni, tra cui l’organizzazione di eventi - unici o reiterati nel tempo in un certo contesto territoriale - a forte richiamo di pubblico. In termini molto generali possiamo parlare di utenti che hanno un concetto non scontato di qualità dell’offerta di ospitalità e di comfort, che privilegiano un’idea di vivibilità legata alla sostenibilità ambientale, disponibili alla sperimentazione di formule nuove.File | Dimensione | Formato | |
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