Questo studio propone un modello di sviluppo a bassa densità per le aree di cintura di un piccolo Comune emiliano, esplorando una possibilità di crescita residenziale in territorio agricolo alternativa rispetto a quella mantenuta abitualmente dai tessuti urbanizzati diffusi. Nell’ipotesi proposta, grandi “isolati” di campagna sono assunti come infrastrutture “deboli” per una diversa modalità insediativa: non si sostituiscono alla strada, ma offrono l’opportunità di ridurre al minimo la connessione con le reti tecnologiche esistenti e di organizzare l’insediamento secondo una progetto di suolo che ricuce i sistemi ambientali discontinui o frammentati.
Neo-Rurale/collettivo/ambientale
ZANFI, FEDERICO
2010-01-01
Abstract
Questo studio propone un modello di sviluppo a bassa densità per le aree di cintura di un piccolo Comune emiliano, esplorando una possibilità di crescita residenziale in territorio agricolo alternativa rispetto a quella mantenuta abitualmente dai tessuti urbanizzati diffusi. Nell’ipotesi proposta, grandi “isolati” di campagna sono assunti come infrastrutture “deboli” per una diversa modalità insediativa: non si sostituiscono alla strada, ma offrono l’opportunità di ridurre al minimo la connessione con le reti tecnologiche esistenti e di organizzare l’insediamento secondo una progetto di suolo che ricuce i sistemi ambientali discontinui o frammentati.File | Dimensione | Formato | |
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