Nel contesto del progetto MORFEO, finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), è in corso un’analisi, valutazione e validazione delle tecniche di monitoraggio delle deformazioni con dati SAR, per la realizzazione di un servizio pre-operativo a supporto del Dipartimento di Protezione Civile nel monitoraggio del rischio da frana. Lo studio delle deformazioni del suolo viene svolto in MORFEO applicando due differenti tecnologie: SBAS sviluppata dal CNR-IREA di Napoli e SPINUA sviluppata dal Politecnico di Bari. Queste tecnologie lavorano con dati SAR in banda C ed è in corso di sperimentazione l’utilizzo dei dati in banda X acquisiti da COSMOSKY-MED. In particolare la presente relazione descrive le attività di generazione e validazione dei prodotti EO SAR (Synthetic Aperture Radar) ottenuti su aree in frana in Lombardia e Umbria utilizzando passaggi ascendenti e discendenti del satellite ENVISAT. In Umbria le deformazioni osservate dal SAR sono state confrontate con osservazioni GPS dello stesso campo di deformazione su una rete di 25 punti, materializzata nell’area di Ivancich per scopi di monitoraggio dall’Università di Perugia. Dal confronto risulta un generale accordo tra i due data set. In Lombardia, nell’area di Bindo (LC) le serie temporali di deformazioni sono state stimate su punti GPS per la validazione del dato SAR. Questa ha messo in evidenza potenzialità e limiti delle tecniche interferometriche SAR per il monitoraggio di frane in contesto alpino. Inoltre è stata effettuata una prima indagine interferometrica multitemporale in banda X con l’algoritmo SPINUA e di effettuare primi interessanti raffronti con le mappe di deformazione ottenute in banda C. In particolare sull’area di GARZENO (CO), pur classificando tali risultati come preliminari, dato l’esiguo numero di immagini processate, è stato possibile anche con COSMO/SkyMED osservare la presenza di movimenti al suolo in buon accordo con quelli già individuati con ENVISAT. Indagini più approfondite in banda X saranno possibili non appena si potrà disporre di un congruo numero di acquisizioni COSMO/SkyMED (non inferiore a 25-30).

Attività di elaborazione di dati EO SAR su aree in frana nell’ambito del progetto ASI MORFEO

GILARDONI, MADDALENA;VENUTI, GIOVANNA;
2009-01-01

Abstract

Nel contesto del progetto MORFEO, finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), è in corso un’analisi, valutazione e validazione delle tecniche di monitoraggio delle deformazioni con dati SAR, per la realizzazione di un servizio pre-operativo a supporto del Dipartimento di Protezione Civile nel monitoraggio del rischio da frana. Lo studio delle deformazioni del suolo viene svolto in MORFEO applicando due differenti tecnologie: SBAS sviluppata dal CNR-IREA di Napoli e SPINUA sviluppata dal Politecnico di Bari. Queste tecnologie lavorano con dati SAR in banda C ed è in corso di sperimentazione l’utilizzo dei dati in banda X acquisiti da COSMOSKY-MED. In particolare la presente relazione descrive le attività di generazione e validazione dei prodotti EO SAR (Synthetic Aperture Radar) ottenuti su aree in frana in Lombardia e Umbria utilizzando passaggi ascendenti e discendenti del satellite ENVISAT. In Umbria le deformazioni osservate dal SAR sono state confrontate con osservazioni GPS dello stesso campo di deformazione su una rete di 25 punti, materializzata nell’area di Ivancich per scopi di monitoraggio dall’Università di Perugia. Dal confronto risulta un generale accordo tra i due data set. In Lombardia, nell’area di Bindo (LC) le serie temporali di deformazioni sono state stimate su punti GPS per la validazione del dato SAR. Questa ha messo in evidenza potenzialità e limiti delle tecniche interferometriche SAR per il monitoraggio di frane in contesto alpino. Inoltre è stata effettuata una prima indagine interferometrica multitemporale in banda X con l’algoritmo SPINUA e di effettuare primi interessanti raffronti con le mappe di deformazione ottenute in banda C. In particolare sull’area di GARZENO (CO), pur classificando tali risultati come preliminari, dato l’esiguo numero di immagini processate, è stato possibile anche con COSMO/SkyMED osservare la presenza di movimenti al suolo in buon accordo con quelli già individuati con ENVISAT. Indagini più approfondite in banda X saranno possibili non appena si potrà disporre di un congruo numero di acquisizioni COSMO/SkyMED (non inferiore a 25-30).
2009
9788890313226
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