Il territorio mantovano è fra i territori italiani ed europei uno dei più complessi per costruzione e manutenzione. Organismi deputati a queste fondamentali attività furono, a partire dall'XI-XII secolo, le digagne, consorzi di proprietari terrieri che mediante tecnici e uomini di legge definirono, con lo scavo di canali, la costruzione di argini e di manufatti idraulici, l'attuale assetto territoriale. Le digagne non ebbero però vita facile: soppresse da Giuseppe II d'Asburgo allo scadere del XVIII secolo, non ebbero per quasi un secolo la possibilità di ricostituirsi a causa di un vizio fiscale, legato alla prima stesura catastale austriaca, che colpì duramente il solo territorio mantovano. Dopo la breve parentesi napoleonica e i falliti tentativi di ripristinare gli enti soppressi, la restaurazione accelerò il degrado dell'assetto territoriale. Solo le istanze di alcuni ingegneri riuscirono a porre fine all'errore, a far indennizzare la nuova provincia del neonato Regno d'Italia e ad avviarla verso una inedita stagione di bonifica mediante la ricostituzione dei consorzi idraulici privati. Il saggio evidenzia aspetti tecnici e gestionali del territorio a lungo ignorati dalla storiografia.

Acque e territorio: gestione e amministrazione dalle digagne ai consorzi idraulici

TOGLIANI, CARLO
2010-01-01

Abstract

Il territorio mantovano è fra i territori italiani ed europei uno dei più complessi per costruzione e manutenzione. Organismi deputati a queste fondamentali attività furono, a partire dall'XI-XII secolo, le digagne, consorzi di proprietari terrieri che mediante tecnici e uomini di legge definirono, con lo scavo di canali, la costruzione di argini e di manufatti idraulici, l'attuale assetto territoriale. Le digagne non ebbero però vita facile: soppresse da Giuseppe II d'Asburgo allo scadere del XVIII secolo, non ebbero per quasi un secolo la possibilità di ricostituirsi a causa di un vizio fiscale, legato alla prima stesura catastale austriaca, che colpì duramente il solo territorio mantovano. Dopo la breve parentesi napoleonica e i falliti tentativi di ripristinare gli enti soppressi, la restaurazione accelerò il degrado dell'assetto territoriale. Solo le istanze di alcuni ingegneri riuscirono a porre fine all'errore, a far indennizzare la nuova provincia del neonato Regno d'Italia e ad avviarla verso una inedita stagione di bonifica mediante la ricostituzione dei consorzi idraulici privati. Il saggio evidenzia aspetti tecnici e gestionali del territorio a lungo ignorati dalla storiografia.
2010
Il paesaggio mantovano nelle tracce materiali, nelle lettere e nelle arti. IV. Il paesaggio mantovano dal'età delle riforme all'Unità (1700-1866)
9788822258458
Storia della Bonifica; Storia del Territorio; Storia delle Istituzioni/Magistrature, consorzi idraulici; digagne; legislazione austriaca; lesgislazione napoleonica; legisslazione del Regno d'Italia; Mantovano; Mantova; Statuti Bonacolsiani; Statuti Gonzagheschi,ingegneri e matematici: Antonio Maria Azzalini; Ercole Bevilacqua; Francesco Cremonesi; Pietro Cremonesi; Gioseffo (Giuseppe) Mari; Jacopo Martinelli; Agostino Masetti; Filippo Micchini; Giuseppe Rosatti; Francesco Somenzari; Luigi Venturi
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