Lo studio esamina l'elaborazione esecutiva della Torre CMA-CGM a Marsiglia, progettata da Zaha Hadid Architects, attraverso l'analisi della localizzazione operativa e delle interfacce tecniche relative alle strutture portanti e alle chiusure verticali. L'elaborazione esecutiva prospettica della costruzione a torre esplicita la tessitura geometrica e dimensionale dovuta alla struttura, che realizza la volumetria secondo la correlazione multilineare espressa in forma "vettoriale centripeta": lo sviluppo di tale orditura conduce la tessitura portante a convergere gradualmente per poi ripiegarsi, intraprendendo percorsi paralleli verso l'alto. L'andamento dei "vettori" è segnato da colonne strutturali, tra le quali si dispone un doppio sistema di facciata, secondo l'"interazione tettonica" tra il nucleo centrale e l'allineamento perimetrale, risolta mediante una "simbiosi dinamica". Il telaio morfologico e costruttivo dei prospetti est e ovest esplicita l'evoluzione confluente e, poi, nuovamente aperta verso l'esterno, al culmine superiore, svolta dalla struttura puntiforme (e, di conseguenza, dall'involucro aggregato), per sezioni lineari e inclinate sul piano; nel caso dei prospetti nord e sud, l'accordo delle trame portanti avviene in forma omogenea con l'avvolgimento delle superfici (dalle quali si proietta, in chiave "fluida", il corpo di collegamento), interrotto sulla fascia verticale centrale. La costruzione osserva lo sviluppo planimetrico poligonale sancito dall'incontro di segmenti applicati in forma irregolare, per cui il "reticolo di riferimento" è stabilito su sezioni strutturali principali di carattere sia puntiforme (come nel caso dell'orditura di pilastri perimetrali in c. a., di configurazione circolare, entro la sagoma esterna), sia lineare (come nel caso dei setti in c. a.). Ancora, l'assetto strutturale principale volge verso la porzione rastremata, diretta alla combinazione con un corpo edilizio proiettato nella volumetria aggettante oltre la torre, caratterizzata da setti in c. a. allungati e modulati in forma regolare.
"Tecniche esecutive". Dinamica simbiosi
NASTRI, MASSIMILIANO
2010-01-01
Abstract
Lo studio esamina l'elaborazione esecutiva della Torre CMA-CGM a Marsiglia, progettata da Zaha Hadid Architects, attraverso l'analisi della localizzazione operativa e delle interfacce tecniche relative alle strutture portanti e alle chiusure verticali. L'elaborazione esecutiva prospettica della costruzione a torre esplicita la tessitura geometrica e dimensionale dovuta alla struttura, che realizza la volumetria secondo la correlazione multilineare espressa in forma "vettoriale centripeta": lo sviluppo di tale orditura conduce la tessitura portante a convergere gradualmente per poi ripiegarsi, intraprendendo percorsi paralleli verso l'alto. L'andamento dei "vettori" è segnato da colonne strutturali, tra le quali si dispone un doppio sistema di facciata, secondo l'"interazione tettonica" tra il nucleo centrale e l'allineamento perimetrale, risolta mediante una "simbiosi dinamica". Il telaio morfologico e costruttivo dei prospetti est e ovest esplicita l'evoluzione confluente e, poi, nuovamente aperta verso l'esterno, al culmine superiore, svolta dalla struttura puntiforme (e, di conseguenza, dall'involucro aggregato), per sezioni lineari e inclinate sul piano; nel caso dei prospetti nord e sud, l'accordo delle trame portanti avviene in forma omogenea con l'avvolgimento delle superfici (dalle quali si proietta, in chiave "fluida", il corpo di collegamento), interrotto sulla fascia verticale centrale. La costruzione osserva lo sviluppo planimetrico poligonale sancito dall'incontro di segmenti applicati in forma irregolare, per cui il "reticolo di riferimento" è stabilito su sezioni strutturali principali di carattere sia puntiforme (come nel caso dell'orditura di pilastri perimetrali in c. a., di configurazione circolare, entro la sagoma esterna), sia lineare (come nel caso dei setti in c. a.). Ancora, l'assetto strutturale principale volge verso la porzione rastremata, diretta alla combinazione con un corpo edilizio proiettato nella volumetria aggettante oltre la torre, caratterizzata da setti in c. a. allungati e modulati in forma regolare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.