Questo libro è l’esito della prima fase di una intensa attività di ricerca relativa alla proposta di una metodologia operativa per la realizzazione di attività preventive finalizzate alla manutenzione programmata delle aree archeologiche di Roma. Le ragioni che suggeriscono di favorire processi indirizzati alla prevenzione dei fenomeni del degrado con attività programmate di tipo ispettivo e manutentivo - piuttosto che più invasivi interventi di restauro - sono da tempo note e largamente condivise, ma non hanno sinora trovato la disponibilità di efficaci apporti di carattere applicativo che ne definiscano i contenuti, le procedure e le modalità di intervento. La particolare complessità e rilevanza dell’area demaniale centrale di Roma mette inoltre in evidenza che, nella tutela del patrimonio culturale, non possono essere disgiunte le necessità di conservazione dalle questioni connesse con la piena fruizione, nella consapevolezza che la tutela, da sola, è una prospettiva limitata, in specie se ridotta a pura tecnica connessa alle singole modalità di intervento. Affrontare problemi di questa natura presuppone dunque la attivazione di adeguate politiche di tutela e di gestione di una pluralità notevolissima di Beni diffusi sul territorio. Obbiettivo non secondario di questo lavoro è quello di promuovere un mutamento di prospettiva che si propone di limitare il ricorso ad azioni singole e slegate nel tempo, propense a favorire eventi eclatanti, per promuovere un’idea di manutenzione come processo. Un modo di pensare e di agire profondamente alternativo rispetto al passato e al presente, che promuova le strategie (prevenzione e cura) rispetto alle tattiche (restauro come soluzione di tutti problemi); il perseguimento dell’efficacia a lungo termine piuttosto che la ricerca della pura efficienza e del beneficio immediato.

Prevenzione e manutenzione per i Beni Culturali edificati. Procedimenti scientifici per lo sviluppo delle attività ispettive. Il caso studio delle aree archeologiche di Roma e Ostia Antica

GASPAROLI, PAOLO
2010-01-01

Abstract

Questo libro è l’esito della prima fase di una intensa attività di ricerca relativa alla proposta di una metodologia operativa per la realizzazione di attività preventive finalizzate alla manutenzione programmata delle aree archeologiche di Roma. Le ragioni che suggeriscono di favorire processi indirizzati alla prevenzione dei fenomeni del degrado con attività programmate di tipo ispettivo e manutentivo - piuttosto che più invasivi interventi di restauro - sono da tempo note e largamente condivise, ma non hanno sinora trovato la disponibilità di efficaci apporti di carattere applicativo che ne definiscano i contenuti, le procedure e le modalità di intervento. La particolare complessità e rilevanza dell’area demaniale centrale di Roma mette inoltre in evidenza che, nella tutela del patrimonio culturale, non possono essere disgiunte le necessità di conservazione dalle questioni connesse con la piena fruizione, nella consapevolezza che la tutela, da sola, è una prospettiva limitata, in specie se ridotta a pura tecnica connessa alle singole modalità di intervento. Affrontare problemi di questa natura presuppone dunque la attivazione di adeguate politiche di tutela e di gestione di una pluralità notevolissima di Beni diffusi sul territorio. Obbiettivo non secondario di questo lavoro è quello di promuovere un mutamento di prospettiva che si propone di limitare il ricorso ad azioni singole e slegate nel tempo, propense a favorire eventi eclatanti, per promuovere un’idea di manutenzione come processo. Un modo di pensare e di agire profondamente alternativo rispetto al passato e al presente, che promuova le strategie (prevenzione e cura) rispetto alle tattiche (restauro come soluzione di tutti problemi); il perseguimento dell’efficacia a lungo termine piuttosto che la ricerca della pura efficienza e del beneficio immediato.
2010
Alinea
9788860555762
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