Questo lavoro descrive la progettazione e la verifica metrologica di uno strumento per la misura della resistenza termica della pelle. Il metodo di misura è basato sulla tecnica del termo flussimetro; il sistema è stato ottimizzato per misure con temperature di contatto tra 12 e 27 °C sulla base delle scarse informazioni sul parametro di interesse che si sono reperite in letteratura. Sono stati realizzati diversi dispositivi con aree di contatto tra 50 e 314 mm2 al fine di permettere applicazioni con indagini comparative e in aree diverse del corpo umano. Le diverse temperature necessarie per il calcolo della resistenza termica sono state misurate tramite termocoppie, tarate individualmente in un bagno termico. Un termoflussimetro è stato tarato in condizioni di vuoto al fine di ridurre l’incertezza di taratura. L’influenza degli scambi termici con l’ambiente nel normale utilizzo dello strumento è stata valutata analiticamente e verificata con prove specifiche. La ripetibilità del sistema di misura è stata quindi verificata misurando la resistenza termica di materiali plastici, la cui conducibilità termica è risultata compatibile con i dati forniti dal produttore. Un esempio di misura della resistenza termica della pelle della mano è infine proposto come caso di utilizzo; i risultati, interpretati da personale medico, hanno evidenziato le notevoli potenzialità del sistema come elemento di indagine diagnostica.

Progettazione e verifica di un sistema per la misura della resistenza termica della pelle

TARABINI, MARCO;LANFRANCHI, GERARDO;SAGGIN, BORTOLINO
2010-01-01

Abstract

Questo lavoro descrive la progettazione e la verifica metrologica di uno strumento per la misura della resistenza termica della pelle. Il metodo di misura è basato sulla tecnica del termo flussimetro; il sistema è stato ottimizzato per misure con temperature di contatto tra 12 e 27 °C sulla base delle scarse informazioni sul parametro di interesse che si sono reperite in letteratura. Sono stati realizzati diversi dispositivi con aree di contatto tra 50 e 314 mm2 al fine di permettere applicazioni con indagini comparative e in aree diverse del corpo umano. Le diverse temperature necessarie per il calcolo della resistenza termica sono state misurate tramite termocoppie, tarate individualmente in un bagno termico. Un termoflussimetro è stato tarato in condizioni di vuoto al fine di ridurre l’incertezza di taratura. L’influenza degli scambi termici con l’ambiente nel normale utilizzo dello strumento è stata valutata analiticamente e verificata con prove specifiche. La ripetibilità del sistema di misura è stata quindi verificata misurando la resistenza termica di materiali plastici, la cui conducibilità termica è risultata compatibile con i dati forniti dal produttore. Un esempio di misura della resistenza termica della pelle della mano è infine proposto come caso di utilizzo; i risultati, interpretati da personale medico, hanno evidenziato le notevoli potenzialità del sistema come elemento di indagine diagnostica.
2010
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