Un esperimento di didattica online per il recupero delle insufficienze scolastiche per studenti delle scuole superiori attraverso strumenti web 2.0

Il continuo progresso che le tecnologie informatiche introducono negli strumenti di supporto alla didattica tradizionale e la nascita di nuovi scenari di utilizzo della rete (web 2.0) rendono sempre più concreta la possibilità di creare nuovi servizi in cui, attraverso la condivisione e l’interazione, il ruolo dell’utente diventi centrale. La sperimentazione presso alcuni corsi di laurea di area Informatica dell’Università degli Studi di Milano della creazione e fruizione di Learning Objects [8] con il contributo di studenti universitari, ha portato alla nascita e allo sviluppo di un ambiente didattico basato sulla piattaforma Moodle [9], come un supporto agli studenti delle scuole superiori per il recupero delle insufficienze scolastiche gestito dagli studenti stessi. Questo ambiente si aggiunge a quanto reso disponibile dai molti progetti a finanziamento pubblico per il miglioramento dell’interattività con gli insegnanti e il coinvolgimento degli studenti rispetto alla tradizionale didattica frontale. Il ruolo degli studenti diventa così un ruolo attivo attraverso la gestione di uno spazio sulla piattaforma e la creazione di materiali didattici a complemento del libro di testo. Questo più ampio approccio allo studio, che comprende anche la possibilità di rifruizione delle lezioni, consente di sperimentare nuovi metodi di apprendimento, di condivisione delle conoscenze, e di interazione fra attori con ruoli diversi (docenti, studenti, tutor), la cui efficacia andrà misurata nel tempo confrontando il miglioramento conseguito nel successivo percorso di studio dagli studenti con insufficienze scolastiche che se ne siano serviti.