Il processo come scopo e l’oggetto come verifica: il Blue Moon veste con sinuosa aderenza questo assunto. E’ un luogo che esiste già e che l’architettura ri-produce, interpreta e fornisce così di voce, per accogliere e mostrare, sul limite del confine di due mondi che appena si sfiorano - l’acqua e la terra -, tutte le possibili forme di vita e di scambio che ne possono nascere.

Architettura ai confini tra terra ed acqua. De Carlo ed il Blue Moon al Lido di Venezia

BORSOTTI, MARCO
2006-01-01

Abstract

Il processo come scopo e l’oggetto come verifica: il Blue Moon veste con sinuosa aderenza questo assunto. E’ un luogo che esiste già e che l’architettura ri-produce, interpreta e fornisce così di voce, per accogliere e mostrare, sul limite del confine di due mondi che appena si sfiorano - l’acqua e la terra -, tutte le possibili forme di vita e di scambio che ne possono nascere.
2006
architettura contemporanea, architettura degli interni, de Carlo
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
AZ18_decarlo1.pdf

Accesso riservato

: Post-Print (DRAFT o Author’s Accepted Manuscript-AAM)
Dimensione 1.02 MB
Formato Adobe PDF
1.02 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/574105
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact