L’architettura di Rafael Moneo appare cospicua, compatta, talvolta quasi impenetrabile e introversa. La pura volumetria dei due prismi di ghiaccio del Kursaal di San Sebastian, l’Audrey Jones Beck Building di Houston, colossale basamento coronato da fastigi cubici, l’assemblaggio strutturale di corpi e placche dell’Auditorium di Barcellona,...Eppure, ogni volta, ad uno sguardo più attento, l’opera costruita rivela contorni ben più complessi: il suo valore formale, innanzi tutto, che non é mai posto in sott’ordine, ma anzi perseguito e dichiarato apertamente, senza ambiguità ed esitazioni, quale principio cardine dell’intero processo architettonico, poi la costante riflessione sulla natura del luogo, l’intuizione delle cui condizioni e potenzialità diviene strumento strategico per l’elaborazione delle intenzioni progettuali ed ancora l’indagine sulla materialità, che non indulge mai nell’esibizione tecnologica urlata, quanto, piuttosto, rappresenta la definizione della sintassi su cui l’edificio si basa, la sua proporzione, il suo peso, la sua permeabilità, la sua consistenza, infine, secondo un termine caro proprio a Moneo.
Consistenza Durata Contaminazione. Alcune riflessioni sull'architettura di Rafael Moneo.
BORSOTTI, MARCO
2003-01-01
Abstract
L’architettura di Rafael Moneo appare cospicua, compatta, talvolta quasi impenetrabile e introversa. La pura volumetria dei due prismi di ghiaccio del Kursaal di San Sebastian, l’Audrey Jones Beck Building di Houston, colossale basamento coronato da fastigi cubici, l’assemblaggio strutturale di corpi e placche dell’Auditorium di Barcellona,...Eppure, ogni volta, ad uno sguardo più attento, l’opera costruita rivela contorni ben più complessi: il suo valore formale, innanzi tutto, che non é mai posto in sott’ordine, ma anzi perseguito e dichiarato apertamente, senza ambiguità ed esitazioni, quale principio cardine dell’intero processo architettonico, poi la costante riflessione sulla natura del luogo, l’intuizione delle cui condizioni e potenzialità diviene strumento strategico per l’elaborazione delle intenzioni progettuali ed ancora l’indagine sulla materialità, che non indulge mai nell’esibizione tecnologica urlata, quanto, piuttosto, rappresenta la definizione della sintassi su cui l’edificio si basa, la sua proporzione, il suo peso, la sua permeabilità, la sua consistenza, infine, secondo un termine caro proprio a Moneo.File | Dimensione | Formato | |
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