Il testo si propone di ricostruire le fasi salienti del contributo della Triennale al dibattito e all’approfondimento del tema della casa in Italia: ripercorre le tappe dell’avvicinamento della nuova istituzione alle problematiche dell’architettura, mettendo in rilievo il progressivo slittamento dei suoi interessi dall’ambito delle arti decorative e industriali a quello dell’architettura e dell’urbanistica. Sono prese in esame le edizioni del 1927 e 1930 a Monza, quelle del 1933, 1936 e 1947 a Milano, ricostruendo di volta in volta i punti salienti di un accento che dalla generica proposta della casa come luogo di plaisir si sposta sempre più drammaticamente su quella della casa come valore sociale. In questo senso sono messi in stretta relazione i progetti e le proposte elaborate per le Triennali e la realizzazione in quegli stessi anni a Milano dei primi quartieri razionalisti. Il testo – e la mostra ad esso collegato – si avvale di documenti originali d’archivio (disegni, plastici, fotografie d’epoca, cataloghi, ecc..), alcuni dei quali provenienti da archivi pubblici e privati e altri ancora ritrovati in occasione di questa ricerca nei depositi della Triennale e finalmente ritornati al Palazzo dell’Arte nella stabile sede della nuova Biblioteca. The text aims to reconstruct the main phases in Treinnale’s contribution during debate around housing in Italy: it retraces stages in the new institution’s approach to architectural questions, highlighting the gradual shift of its initial interest in decorative and industrial arts towards architecture and urbanism. The volume also analyzes Triennale’s expositions of 1927 and 1930 in Monza and those held on in 1933, 1936 and 1947 in Milan, reconstructing step by step the shifting process, increasingly dramatic, from a generic proposal for the house as plaisir place towards dwelling as a social value. In this way projects and plans drawn up for Treinnale are closely compared with earliest rationalist districts, built on in Milan during the same years. The book – and its related exposition – avails of original archive’s documents (drawings, models, historical photos, catalogues, etc.), some of whom coming from public or private archives and others discovered again, by this research occasion, in Triennale’s depots and finally returned to Palazzo dell’Arte, in the fixed establishment of the new Library.

La casa per tutti. La Triennale e la citta'

CIAGA', GRAZIELLA LEYLA
2005-01-01

Abstract

Il testo si propone di ricostruire le fasi salienti del contributo della Triennale al dibattito e all’approfondimento del tema della casa in Italia: ripercorre le tappe dell’avvicinamento della nuova istituzione alle problematiche dell’architettura, mettendo in rilievo il progressivo slittamento dei suoi interessi dall’ambito delle arti decorative e industriali a quello dell’architettura e dell’urbanistica. Sono prese in esame le edizioni del 1927 e 1930 a Monza, quelle del 1933, 1936 e 1947 a Milano, ricostruendo di volta in volta i punti salienti di un accento che dalla generica proposta della casa come luogo di plaisir si sposta sempre più drammaticamente su quella della casa come valore sociale. In questo senso sono messi in stretta relazione i progetti e le proposte elaborate per le Triennali e la realizzazione in quegli stessi anni a Milano dei primi quartieri razionalisti. Il testo – e la mostra ad esso collegato – si avvale di documenti originali d’archivio (disegni, plastici, fotografie d’epoca, cataloghi, ecc..), alcuni dei quali provenienti da archivi pubblici e privati e altri ancora ritrovati in occasione di questa ricerca nei depositi della Triennale e finalmente ritornati al Palazzo dell’Arte nella stabile sede della nuova Biblioteca. The text aims to reconstruct the main phases in Treinnale’s contribution during debate around housing in Italy: it retraces stages in the new institution’s approach to architectural questions, highlighting the gradual shift of its initial interest in decorative and industrial arts towards architecture and urbanism. The volume also analyzes Triennale’s expositions of 1927 and 1930 in Monza and those held on in 1933, 1936 and 1947 in Milan, reconstructing step by step the shifting process, increasingly dramatic, from a generic proposal for the house as plaisir place towards dwelling as a social value. In this way projects and plans drawn up for Treinnale are closely compared with earliest rationalist districts, built on in Milan during the same years. The book – and its related exposition – avails of original archive’s documents (drawings, models, historical photos, catalogues, etc.), some of whom coming from public or private archives and others discovered again, by this research occasion, in Triennale’s depots and finally returned to Palazzo dell’Arte, in the fixed establishment of the new Library.
2005
Le case nella Triennale: dal Parco al QT8
9788837038021
Storia dell'architettura italiana XX secolo; Triennale di Milano
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Ciaga.pdf

Accesso riservato

: Post-Print (DRAFT o Author’s Accepted Manuscript-AAM)
Dimensione 7.96 MB
Formato Adobe PDF
7.96 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/573940
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact