Proseguendo sulla attività di ricerca iniziata con l’analisi del requisito balistico sulla linea rotore di coda di un elicottero, sono di seguito descritte le problematiche affrontate nello sviluppo di una simulazione numerica affidabile del fenomeno. In particolare essendo il proiettile che provoca il danno balistico nel componente (7.62 NATO) realizzato con cuore in Piombo–Antimonio, è stato necessario tenere in considerazione nelle analisi la presenza di grandi deformazioni, sia del componente che del proiettile. Nell’articolo sono quindi spiegati in dettaglio tutti i passi che hanno portato alla realizzazione del modello numerico che simula l’impatto ad alta velocità tra i due componenti. Particolare attenzione è stata dedicata alla caratterizzazione di modelli costitutivi dei materiali e a problematiche di carattere numerico, entrambe dovute alla presenza di diffusa plasticità che caratterizza il fenomeno. I risultati finali della simulazione sono in buon accordo con i rilievi sperimentali disponibili.
Simulazione FE di impatto balistico di un albero di trasmissione di elicottero con l'utilizzo di modelli costitutivi avanzati dei materiali coinvolti
MANES, ANDREA;FOSSATI, MASSIMO;GIGLIO, MARCO
2010-01-01
Abstract
Proseguendo sulla attività di ricerca iniziata con l’analisi del requisito balistico sulla linea rotore di coda di un elicottero, sono di seguito descritte le problematiche affrontate nello sviluppo di una simulazione numerica affidabile del fenomeno. In particolare essendo il proiettile che provoca il danno balistico nel componente (7.62 NATO) realizzato con cuore in Piombo–Antimonio, è stato necessario tenere in considerazione nelle analisi la presenza di grandi deformazioni, sia del componente che del proiettile. Nell’articolo sono quindi spiegati in dettaglio tutti i passi che hanno portato alla realizzazione del modello numerico che simula l’impatto ad alta velocità tra i due componenti. Particolare attenzione è stata dedicata alla caratterizzazione di modelli costitutivi dei materiali e a problematiche di carattere numerico, entrambe dovute alla presenza di diffusa plasticità che caratterizza il fenomeno. I risultati finali della simulazione sono in buon accordo con i rilievi sperimentali disponibili.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
memoria-aias2010-093.pdf
Accesso riservato
:
Post-Print (DRAFT o Author’s Accepted Manuscript-AAM)
Dimensione
426.58 kB
Formato
Adobe PDF
|
426.58 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.