A differenza degli ormai numerosi testi che trattano energia, energetica e biomedicina in modo totalmente acontestuale e disgiunto, il presente libro ne vuole invece evidenziare i principali punti evolutivi ed operativi di contatto per favorire la comprensione delle principali inter-intra-multi-trans-relazioni tra ambiente, energia, biologia, biomedicina, salute, ecc., enfatizzando eventuali interdipendenze e sinergie per lo sviluppo di scenari operativi possibili ed auspicabili, sempre più convenienti e graditi al professionista ed al cittadino consapevole ed esigente. Se i professionisti dell'Ingegneria in generale abbisognano oggi anche di conoscenza (scientifica) di tipo "proposizionale" per sviluppare utili prodotti "non ancόra esistenti" o, per usare un'espressione dello psicologo ed ingegnere statunitense Donald Arthur Norman (1935-), "oggetti futuri", i professionisti di successo che operano ed opereranno in ambito Biomedico, Medico e Bioingegneristico, nei prossimi decenni, non ne potranno fare a meno in modo imprescindibile, in relazione all'area di dominio disciplinare in cui vorranno esercitare le loro professioni, per avanzarne le conoscenze su basi sempre più concettualmente consistenti e socialmente affidabili.
Energetica in biomedicina
FIORINI, RODOLFO
2007-01-01
Abstract
A differenza degli ormai numerosi testi che trattano energia, energetica e biomedicina in modo totalmente acontestuale e disgiunto, il presente libro ne vuole invece evidenziare i principali punti evolutivi ed operativi di contatto per favorire la comprensione delle principali inter-intra-multi-trans-relazioni tra ambiente, energia, biologia, biomedicina, salute, ecc., enfatizzando eventuali interdipendenze e sinergie per lo sviluppo di scenari operativi possibili ed auspicabili, sempre più convenienti e graditi al professionista ed al cittadino consapevole ed esigente. Se i professionisti dell'Ingegneria in generale abbisognano oggi anche di conoscenza (scientifica) di tipo "proposizionale" per sviluppare utili prodotti "non ancόra esistenti" o, per usare un'espressione dello psicologo ed ingegnere statunitense Donald Arthur Norman (1935-), "oggetti futuri", i professionisti di successo che operano ed opereranno in ambito Biomedico, Medico e Bioingegneristico, nei prossimi decenni, non ne potranno fare a meno in modo imprescindibile, in relazione all'area di dominio disciplinare in cui vorranno esercitare le loro professioni, per avanzarne le conoscenze su basi sempre più concettualmente consistenti e socialmente affidabili.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
100raf2007.pdf
Accesso riservato
:
Post-Print (DRAFT o Author’s Accepted Manuscript-AAM)
Dimensione
3.07 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.07 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.