La ricerca architettonica del gruppo Bbpr ha indagato in modo specifico la possibilità di una sintesi tra ordine della struttura ‘portante’ e libertà formali delle parti complementari ‘portate’, sia nell’ideazione di edifici urbani che di architetture commemorative. In assenza di una funzione pratica, nelle architetture simboliche e rappresentative le variazioni interpretative complementari sono affidate a elementi inseriti nella struttura e distribuiti nello spazio secondo criteri estetici. Il monumento ai caduti al Cimitero monumentale di Milano, che si avvale dei temi della trasparenza e della duplicità strutturale, può essere considerato rappresentazione paradigmatica della razionalità in architettura. La sua ‘gabbia metallica’ non è infatti pura rappresentazione formale ma registro che afferma il controllo dello spazio infinito dettando misura ai vari elementi che compongono l’opera, che nel loro insieme assumono la funzione di ammonire contro l’irrazionalità, l’incultura, la violenza. Nelle architetture commemorative dei Bbpr, il concetto di funzione si fonde con quello della ragione stessa del razionalismo, e la geometria interviene nel rappresentare il legame tra sofferenza e spazio. L’idea di un’etica del progetto come consonanza tra l’oggetto-materia e l’autore, permette ai Bbpr di intervenire con soluzioni differenti ma con analoga intensità interpretativa in altri casi di architettura commemorativa sullo stesso tema della deportazione e del lager: a Carpi nel 1963, a Mauthausen-Gusen I nel 1967, e ad Auschwitz nel 1980.
BBPR e l'antimonumento. Una riflessione sull'attualita' dell'opera
GALLIANI, PIERFRANCO
2010-01-01
Abstract
La ricerca architettonica del gruppo Bbpr ha indagato in modo specifico la possibilità di una sintesi tra ordine della struttura ‘portante’ e libertà formali delle parti complementari ‘portate’, sia nell’ideazione di edifici urbani che di architetture commemorative. In assenza di una funzione pratica, nelle architetture simboliche e rappresentative le variazioni interpretative complementari sono affidate a elementi inseriti nella struttura e distribuiti nello spazio secondo criteri estetici. Il monumento ai caduti al Cimitero monumentale di Milano, che si avvale dei temi della trasparenza e della duplicità strutturale, può essere considerato rappresentazione paradigmatica della razionalità in architettura. La sua ‘gabbia metallica’ non è infatti pura rappresentazione formale ma registro che afferma il controllo dello spazio infinito dettando misura ai vari elementi che compongono l’opera, che nel loro insieme assumono la funzione di ammonire contro l’irrazionalità, l’incultura, la violenza. Nelle architetture commemorative dei Bbpr, il concetto di funzione si fonde con quello della ragione stessa del razionalismo, e la geometria interviene nel rappresentare il legame tra sofferenza e spazio. L’idea di un’etica del progetto come consonanza tra l’oggetto-materia e l’autore, permette ai Bbpr di intervenire con soluzioni differenti ma con analoga intensità interpretativa in altri casi di architettura commemorativa sullo stesso tema della deportazione e del lager: a Carpi nel 1963, a Mauthausen-Gusen I nel 1967, e ad Auschwitz nel 1980.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.