L'articolo restituisce l'attività di un workshop di dottorato, che ha tentato di riavviare la riflessione sui territori della dispersione insediativa, alla luce di fenomeni che sembrano mettere in discussione i presupposti sociali ed economici di quelle forme urbane. In particolare, la diminuzione del ruolo dell’autopromozione immobiliare e l’evoluzione delle preferenze abitative generano oggi nuovi segmenti di domanda e lasciano sul territorio una grande quantità di edifici sottoutilizzati. L'articolo ragiona su ipotesi d’intervento alternative ai progetti di densificazione sviluppati negli anni ’90, e avanza un’agenda di lavoro i cui termini affrontano la questione delle infrastrutture, la ridefinizione del trasporto pubblico, la ricomposizione insediativa attraverso il credito edilizio e il riuso degli ambiti di dismissione emergente per fornire la città diffusa di dotazioni e spazi collettivi.
Dopo la crescita: per una diversa agenda di ricerca
ZANFI, FEDERICO
2010-01-01
Abstract
L'articolo restituisce l'attività di un workshop di dottorato, che ha tentato di riavviare la riflessione sui territori della dispersione insediativa, alla luce di fenomeni che sembrano mettere in discussione i presupposti sociali ed economici di quelle forme urbane. In particolare, la diminuzione del ruolo dell’autopromozione immobiliare e l’evoluzione delle preferenze abitative generano oggi nuovi segmenti di domanda e lasciano sul territorio una grande quantità di edifici sottoutilizzati. L'articolo ragiona su ipotesi d’intervento alternative ai progetti di densificazione sviluppati negli anni ’90, e avanza un’agenda di lavoro i cui termini affrontano la questione delle infrastrutture, la ridefinizione del trasporto pubblico, la ricomposizione insediativa attraverso il credito edilizio e il riuso degli ambiti di dismissione emergente per fornire la città diffusa di dotazioni e spazi collettivi.File | Dimensione | Formato | |
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