E’ stato di recente inaugurato (13 Febbraio 2009) il nuovo attraversamento dell’Adda tra i comuni di Calolziocorte ed Olginate, in provincia di Lecco. L’attraversamento è stato risolto mediante un ponte strallato avente lunghezza complessiva di 223.0 m, realizzato con schema simmetrico ed antenne binate. La nota riassume i principali risultati ottenuti nel corso delle indagini di vibrazione ambientale condotte sul ponte, in avanzata fase di costruzione ed all’atto del collaudo; l’applicazione delle note tecniche Frequency Domain Decomposition e Stochastic Subspace Identification ha consentito l’identificazione di 13 modi di vibrare nell’intervallo di frequenza 0-10 Hz. L’analisi è stata completata dalla calibrazione del modello ad Elementi Finiti sviluppato per il progetto dell’opera; il modello, dopo un modesto aggiustamento di alcuni parametri elastici, ha evidenziato un’eccellente corrispondenza con le caratteristiche dinamiche identificate (frequenze naturali e deformate modali) ed è stato utilizzato sia per ottimizzare la fase di aggiustamento del tiro negli stralli sia per la previsione degli spostamenti attesi per effetto dei carichi di collaudo.
Monitoraggio dinamico discreto e modellazione strutturale di un ponte strallato
GENTILE, CARMELO;
2010-01-01
Abstract
E’ stato di recente inaugurato (13 Febbraio 2009) il nuovo attraversamento dell’Adda tra i comuni di Calolziocorte ed Olginate, in provincia di Lecco. L’attraversamento è stato risolto mediante un ponte strallato avente lunghezza complessiva di 223.0 m, realizzato con schema simmetrico ed antenne binate. La nota riassume i principali risultati ottenuti nel corso delle indagini di vibrazione ambientale condotte sul ponte, in avanzata fase di costruzione ed all’atto del collaudo; l’applicazione delle note tecniche Frequency Domain Decomposition e Stochastic Subspace Identification ha consentito l’identificazione di 13 modi di vibrare nell’intervallo di frequenza 0-10 Hz. L’analisi è stata completata dalla calibrazione del modello ad Elementi Finiti sviluppato per il progetto dell’opera; il modello, dopo un modesto aggiustamento di alcuni parametri elastici, ha evidenziato un’eccellente corrispondenza con le caratteristiche dinamiche identificate (frequenze naturali e deformate modali) ed è stato utilizzato sia per ottimizzare la fase di aggiustamento del tiro negli stralli sia per la previsione degli spostamenti attesi per effetto dei carichi di collaudo.File | Dimensione | Formato | |
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