Le opere provvisionali, in generale, e le casseforme in particolare hanno avuto un importante processo evolutivo negli ultimi decenni. L’evoluzione ha riguardato sia il loro miglioramento in termini tecnologici e costruttivi sia gli aspetti ergotecnici. Gli ultimi focalizzano l’attenzione sull’ottimizzazione del loro uso e gestione per quanto riguarda la qualità operativa e la sicurezza. Si è passato da casseforme costituite da semplici fodere di legno, realizzate in cantiere, a veri e propri sistemi di casseratura realizzati in stabilimento, seguendo criteri di produzione industriale. La stessa matrice tecnologica in legno si è sviluppata enormemente verso pannelli multistrato industriali, sistemi componibili a travi o a telaio, fi nalizzati a specifi che funzioni e prestazioni. Si è assistito progressivamente all’innovazione del concetto dell’opera provvisionale, da oggetto a sistema, infatti, la progettazione operativa in genere, e quella delle opere provvisionali in edilizia, a tutt’oggi non è stata ancora suffi cientemente introdotta nel processo edilizio; purtroppo è un ambito lasciato il più delle volte alla discrezionalità delle imprese, quando gran parte delle decisioni dovrebbe essere gestita già in fase di progettazione. Il settore delle costruzioni è connotato da una pluralità di soggetti con compiti, ruoli e poteri diversi, anche se non sempre chiaramente differenziati ed individuati: ad esso manca la compiutezza del “sistema” nel quale i diversi soggetti operano in modo assolutamente integrato per raggiungere non più un oggetto concepito e realizzato esclusivamente dall’Impresa, bensì, un sistema da studiare e scegliere in modo appropriato, in rapporto alle esigenze e condizioni del contesto d’intervento.

Opere provvisionali per manufatti in calcestruzzo: Gestione operativa, Produzione, Sicurezza

GOTTFRIED, ARIE;DI GIUDA, GIUSEPPE MARTINO;
2008-01-01

Abstract

Le opere provvisionali, in generale, e le casseforme in particolare hanno avuto un importante processo evolutivo negli ultimi decenni. L’evoluzione ha riguardato sia il loro miglioramento in termini tecnologici e costruttivi sia gli aspetti ergotecnici. Gli ultimi focalizzano l’attenzione sull’ottimizzazione del loro uso e gestione per quanto riguarda la qualità operativa e la sicurezza. Si è passato da casseforme costituite da semplici fodere di legno, realizzate in cantiere, a veri e propri sistemi di casseratura realizzati in stabilimento, seguendo criteri di produzione industriale. La stessa matrice tecnologica in legno si è sviluppata enormemente verso pannelli multistrato industriali, sistemi componibili a travi o a telaio, fi nalizzati a specifi che funzioni e prestazioni. Si è assistito progressivamente all’innovazione del concetto dell’opera provvisionale, da oggetto a sistema, infatti, la progettazione operativa in genere, e quella delle opere provvisionali in edilizia, a tutt’oggi non è stata ancora suffi cientemente introdotta nel processo edilizio; purtroppo è un ambito lasciato il più delle volte alla discrezionalità delle imprese, quando gran parte delle decisioni dovrebbe essere gestita già in fase di progettazione. Il settore delle costruzioni è connotato da una pluralità di soggetti con compiti, ruoli e poteri diversi, anche se non sempre chiaramente differenziati ed individuati: ad esso manca la compiutezza del “sistema” nel quale i diversi soggetti operano in modo assolutamente integrato per raggiungere non più un oggetto concepito e realizzato esclusivamente dall’Impresa, bensì, un sistema da studiare e scegliere in modo appropriato, in rapporto alle esigenze e condizioni del contesto d’intervento.
2008
Il Sole 24 ORE Business Media S.r.l.
9788881381081
project; construction; safety; management
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2008_OPERE PROVVISIONALI PER MANUFATTI IN CALCESTRUZZO_Doka.pdf

Accesso riservato

: Post-Print (DRAFT o Author’s Accepted Manuscript-AAM)
Dimensione 4.47 MB
Formato Adobe PDF
4.47 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/571374
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact