L'analisi del cantiere edilizio di tipo evoluto e delle tecniche esecutive di tipo innovativo (basate essenzialmente sull'assemblaggio meccanico degli elementi costruttivi), si concentra sullo studio dei componenti. I caratteri dei componenti si strutturano attraverso le relazioni istituite tra la configurazione, intesa come forma relazionata alla funzione, e la costruzione, intesa come forma relazionata alla matericità, ossia tra l'assetto morfologico-semantico d'insieme e di dettaglio e il supporto materiale che lo concretizza. La progettazione dei componenti si relaziona ai sofisticati artifici relativi all'industrial design, identificando l'evoluzione tecnica che investe il campo della costruzione con una nuova e diversa materialità dell'architettura. Nel settore edilizio la produzione di materiali, semilavorati e di procedimenti costruttivi per i componenti si presenta varia ed eterogenea: si tratta di un contesto definito da una accresciuta complessità, in cui si richiede, al progettista e ai costruttori, di risolvere un sempre maggiore numero di innesti, di raccordi, di modi di congiunzione tra entità diverse tra loro, attraverso tecniche di assemblaggio che diventano spesso tecniche compositive. In questo modo, nella prassi progettuale ed esecutiva contemporanea, si articolano materiali ed elementi costruttivi nella ricerca di un linguaggio che, necessariamente, diventa differenziato nelle parti, formato da idiomi composti e governato da una sintassi in continua mutazione. Si considera come parte dell'architettura contemporanea esibisca attraverso l'elaborazione dei componenti un'integrazione di materiali, di semilavorati, di elementi costruttivi di diversa natura e provenienza, tanto da proporre una tecnica di assemblaggio e compositiva per ciascuna opera.
La ricerca progettuale e costruttiva nell'architettura per sistemi e componenti
NASTRI, MASSIMILIANO
2003-01-01
Abstract
L'analisi del cantiere edilizio di tipo evoluto e delle tecniche esecutive di tipo innovativo (basate essenzialmente sull'assemblaggio meccanico degli elementi costruttivi), si concentra sullo studio dei componenti. I caratteri dei componenti si strutturano attraverso le relazioni istituite tra la configurazione, intesa come forma relazionata alla funzione, e la costruzione, intesa come forma relazionata alla matericità, ossia tra l'assetto morfologico-semantico d'insieme e di dettaglio e il supporto materiale che lo concretizza. La progettazione dei componenti si relaziona ai sofisticati artifici relativi all'industrial design, identificando l'evoluzione tecnica che investe il campo della costruzione con una nuova e diversa materialità dell'architettura. Nel settore edilizio la produzione di materiali, semilavorati e di procedimenti costruttivi per i componenti si presenta varia ed eterogenea: si tratta di un contesto definito da una accresciuta complessità, in cui si richiede, al progettista e ai costruttori, di risolvere un sempre maggiore numero di innesti, di raccordi, di modi di congiunzione tra entità diverse tra loro, attraverso tecniche di assemblaggio che diventano spesso tecniche compositive. In questo modo, nella prassi progettuale ed esecutiva contemporanea, si articolano materiali ed elementi costruttivi nella ricerca di un linguaggio che, necessariamente, diventa differenziato nelle parti, formato da idiomi composti e governato da una sintassi in continua mutazione. Si considera come parte dell'architettura contemporanea esibisca attraverso l'elaborazione dei componenti un'integrazione di materiali, di semilavorati, di elementi costruttivi di diversa natura e provenienza, tanto da proporre una tecnica di assemblaggio e compositiva per ciascuna opera.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.