Lo studio esamina i riferimenti, di carattere teorico e operativo, rivolti a delineare la cultura del progetto contemporaneo, caratterizzato dall'integrazione tra gli aspetti ideativi e quelli esecutivi. In questi termini, si configurano i procedimenti e le modalità mediante le quali l'elaborazione progettuale possa comprendere sia i contenuti compositivi che le istanze tecnico-costruttive dell'opera architettonica. Lo studio analizza puntualmente la modalità di elaborazione olistica del progetto di architettura che riguarda, in modo integrato e simultaneo, sia la progettazione complessiva dell'opera architettonica che quella delle singole parti, delle loro interfacce tecniche e delle loro modalità di posa in opera. Questo approccio al progetto di architettura delinea pertanto un primo orientamento finalizzato alla sua elaborazione. Esso mette cioè in evidenza come gli elaborati di progetto si possano articolare e integrare mediante descrizioni e riferimenti sugli aspetti costruttivi, in ordine alle dimensioni, ai materiali e alla loro esecutività, affinché questi elaborati siano completi delle indicazioni necessarie ai molteplici operatori che intervengono nel processo costruttivo. Si tratta di una "modellazione" del progetto di architettura che si configura anche quale strumento per la verifica tecnica e costruttiva dell'opera architettonica e delle sue parti: in questi termini, gli elaborati di progetto consentono di sperimentare la composizione e l'esecuzione delle parti edilizie, le loro modalità di connessione e la messa a punto degli elementi costruttivi. Questa analisi si precisa inoltre attraverso l'utilizzo della terminologia contemporanea che è stata messa a punto dalla manualistica corrente relativamente ai disegni e agli elaborati di progetto, al fine di legittimarla dal punto di vista sia disciplinare che operativo. Tale terminologia definisce, tra gli altri, i disegni di localizzazione, che contengono le informazioni relative alla forma dell'organismo edilizio, alla dimensione, agli elementi spaziali, ai piani di coordinazione dimensionali, ai piani di riferimento e alla forma degli elementi tecnici; i disegni di costruzione, ovvero i documenti finalizzati a precisare le informazioni complementari alla definizione dell'organismo edilizio o rivolti a costituire la base per ulteriori disegni di approfondimento; i disegni di sintesi, ovvero i disegni tecnici per il cantiere che mettono in rilievo l'insieme delle opere e delle tecniche da eseguire; e, in generale, essa definisce tutti gli elaborati grafici attraverso i quali si struttura il progetto esecutivo.
Progettazione esecutiva e organizzazione del cantiere
NASTRI, MASSIMILIANO
2000-01-01
Abstract
Lo studio esamina i riferimenti, di carattere teorico e operativo, rivolti a delineare la cultura del progetto contemporaneo, caratterizzato dall'integrazione tra gli aspetti ideativi e quelli esecutivi. In questi termini, si configurano i procedimenti e le modalità mediante le quali l'elaborazione progettuale possa comprendere sia i contenuti compositivi che le istanze tecnico-costruttive dell'opera architettonica. Lo studio analizza puntualmente la modalità di elaborazione olistica del progetto di architettura che riguarda, in modo integrato e simultaneo, sia la progettazione complessiva dell'opera architettonica che quella delle singole parti, delle loro interfacce tecniche e delle loro modalità di posa in opera. Questo approccio al progetto di architettura delinea pertanto un primo orientamento finalizzato alla sua elaborazione. Esso mette cioè in evidenza come gli elaborati di progetto si possano articolare e integrare mediante descrizioni e riferimenti sugli aspetti costruttivi, in ordine alle dimensioni, ai materiali e alla loro esecutività, affinché questi elaborati siano completi delle indicazioni necessarie ai molteplici operatori che intervengono nel processo costruttivo. Si tratta di una "modellazione" del progetto di architettura che si configura anche quale strumento per la verifica tecnica e costruttiva dell'opera architettonica e delle sue parti: in questi termini, gli elaborati di progetto consentono di sperimentare la composizione e l'esecuzione delle parti edilizie, le loro modalità di connessione e la messa a punto degli elementi costruttivi. Questa analisi si precisa inoltre attraverso l'utilizzo della terminologia contemporanea che è stata messa a punto dalla manualistica corrente relativamente ai disegni e agli elaborati di progetto, al fine di legittimarla dal punto di vista sia disciplinare che operativo. Tale terminologia definisce, tra gli altri, i disegni di localizzazione, che contengono le informazioni relative alla forma dell'organismo edilizio, alla dimensione, agli elementi spaziali, ai piani di coordinazione dimensionali, ai piani di riferimento e alla forma degli elementi tecnici; i disegni di costruzione, ovvero i documenti finalizzati a precisare le informazioni complementari alla definizione dell'organismo edilizio o rivolti a costituire la base per ulteriori disegni di approfondimento; i disegni di sintesi, ovvero i disegni tecnici per il cantiere che mettono in rilievo l'insieme delle opere e delle tecniche da eseguire; e, in generale, essa definisce tutti gli elaborati grafici attraverso i quali si struttura il progetto esecutivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.