L'articolo esamina lo studio morfo-tipologico, funzionale e tecnico-esecutivo dell'intervento edilizio a destinazione terziaria e residenziale a Sydney elaborato dal Renzo Piano Building Workshop e dalla Lend Lease Design Group. Il progetto di Renzo Piano realizza una evoluzione morfologica, tipologica, tecnica e costruttiva per l'elaborazione degli edifici a torre nello scenario contemporaneo, concependo la composizione volumetrica, formale, funzionale e materiale dei due corpi edilizi in equilibrio e in modo integrato al contesto urbano e naturale: Piano elabora il complesso Aurora Place all'interno di sistemi di involucro che racchiudono e avvolgono le sagome edilizie, separate ma complementari a livello tecno-morfo-tipologico, concentrandosi sulla finalità di "umanizzare" il carattere imprenditoriale e aziendale dell'edificio a torre a destinazione terziaria (prevedendo la collocazione di spazi collettivi al piano-terra e in altezza, nella forma di giardini d'inverno, collocati a ogni piano dei due corpi edilizi) e precisando la volontà di realizzare spazi interni caratterizzati da elevate condizioni di comfort ambientale (mediante lo studio e l'applicazione di sofisticate pannellature vetrate alle cortine edilizie). Piano "materializza" l'obiettivo progettuale e costruttivo di realizzare una presenza equilibrata e leggera, individuando la composizione fisica degli involucri curvilinei (trasparenti, precisabili da diverse densità nella serigrafia dei sistemi vetrati) che ricoprono tre disposizioni funzionali e architettoniche del volume edilizio (pianterreno, corpo centrale e sviluppo della sommità). Inoltre, Piano approfondisce, durante l'elaborazione euristica, l'integrazione del progetto alle specifiche caratteristiche ambientali e naturali circostanti (prefigurando la sezione di un livello loggiato sul profilo dell'edificio, racchiuso da sistemi e dispositivi di involucro) e l'inserimento equilibrato rispetto ai caratteri architettonici e materiali relativi al contesto urbano (rilevando l'applicazione di fasciature e di rivestimenti in terracotta): in questa fase, in cui si delinea una sintesi operativa tra obiettivi, vincoli e opportunità, su cui si innesta l'azione creativa, il progetto dell'edificio a torre comprende anche l'analisi di alcune possibili soluzioni formali e costruttive riferite all'avvolgimento e all'inclinazione dei sistemi di involucro, oltre al taglio diagonale del livello di copertura.
L'Aurora di Sydney
NASTRI, MASSIMILIANO
2000-01-01
Abstract
L'articolo esamina lo studio morfo-tipologico, funzionale e tecnico-esecutivo dell'intervento edilizio a destinazione terziaria e residenziale a Sydney elaborato dal Renzo Piano Building Workshop e dalla Lend Lease Design Group. Il progetto di Renzo Piano realizza una evoluzione morfologica, tipologica, tecnica e costruttiva per l'elaborazione degli edifici a torre nello scenario contemporaneo, concependo la composizione volumetrica, formale, funzionale e materiale dei due corpi edilizi in equilibrio e in modo integrato al contesto urbano e naturale: Piano elabora il complesso Aurora Place all'interno di sistemi di involucro che racchiudono e avvolgono le sagome edilizie, separate ma complementari a livello tecno-morfo-tipologico, concentrandosi sulla finalità di "umanizzare" il carattere imprenditoriale e aziendale dell'edificio a torre a destinazione terziaria (prevedendo la collocazione di spazi collettivi al piano-terra e in altezza, nella forma di giardini d'inverno, collocati a ogni piano dei due corpi edilizi) e precisando la volontà di realizzare spazi interni caratterizzati da elevate condizioni di comfort ambientale (mediante lo studio e l'applicazione di sofisticate pannellature vetrate alle cortine edilizie). Piano "materializza" l'obiettivo progettuale e costruttivo di realizzare una presenza equilibrata e leggera, individuando la composizione fisica degli involucri curvilinei (trasparenti, precisabili da diverse densità nella serigrafia dei sistemi vetrati) che ricoprono tre disposizioni funzionali e architettoniche del volume edilizio (pianterreno, corpo centrale e sviluppo della sommità). Inoltre, Piano approfondisce, durante l'elaborazione euristica, l'integrazione del progetto alle specifiche caratteristiche ambientali e naturali circostanti (prefigurando la sezione di un livello loggiato sul profilo dell'edificio, racchiuso da sistemi e dispositivi di involucro) e l'inserimento equilibrato rispetto ai caratteri architettonici e materiali relativi al contesto urbano (rilevando l'applicazione di fasciature e di rivestimenti in terracotta): in questa fase, in cui si delinea una sintesi operativa tra obiettivi, vincoli e opportunità, su cui si innesta l'azione creativa, il progetto dell'edificio a torre comprende anche l'analisi di alcune possibili soluzioni formali e costruttive riferite all'avvolgimento e all'inclinazione dei sistemi di involucro, oltre al taglio diagonale del livello di copertura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
