L'articolo esamina l'elaborazione morfologica, esecutiva e funzionale dei sistemi di facciata applicati nell'Ensemble Immobilier Ponant III a Parigi, progettato da Valode & Pistre Architectes. La progettazione e l'esecuzione di un complesso edilizio configurano il campo di sperimentazione tecnologica e di impiego di una serie di variazioni espressive, connettive e prestazionali intorno alle facciate, rese possibili dal diretto apporto progettuale della produzione dei sistemi di involucro. Secondo tale impostazione, l'elaborazione formale e funzionale dei diversi corpi edilizi si delinea, seppure in accordo all'obiettivo di una architettura omogenea e unitaria, quale specifico settore di approfondimento e di applicazione di sistemi, di componenti e di elementi tecnici variabili a livello compositivo e tipologico: si tratta di un orientamento metodologico proprio di molteplici architetture emblematiche dello scenario contemporaneo, in cui la poetica progettuale combina, nel rispetto dell'"orditura" e dell'"intelaiatura" di insieme, diverse accezioni e valenze nel disegno, nella calibrazione e nell'inserimento di chiusure verticali, di dispositivi funzionali e di apparecchiature strutturali. L'elaborazione produttiva, costruttiva e funzionale dei componenti di involucro del complesso Ponant III si concentra sullo studio e sulla applicazione delle "facciate respiranti" (o "breathing façades") di assoluta recente introduzione sul mercato; esse consistono nella esecuzione del vetro esterno monolitico selettivo, dell'intercapedine ventilata e del vetro interno di sicurezza. Tale elaborazione si precisa nella realizzazione di specchiature di notevoli dimensioni, in grado di permettere l'uniformità e l'omogeneità visiva delle chiusure verticali prefabbricate sia dall'interno che dall'esterno dell'edificio. Le procedure prestazionali delle "facciate respiranti" si basano sull'equilibrio dei valori di pressione relativi al "buffer" costituito dall'intercapedine d'aria situata tra i due vetri e relativi all'ambiente esterno, che determina degli scambi per diffusione, senza moti d'aria tra le due situazioni fisiche.

"Tensione creativa" affacciata sulla Senna

NASTRI, MASSIMILIANO
2005-01-01

Abstract

L'articolo esamina l'elaborazione morfologica, esecutiva e funzionale dei sistemi di facciata applicati nell'Ensemble Immobilier Ponant III a Parigi, progettato da Valode & Pistre Architectes. La progettazione e l'esecuzione di un complesso edilizio configurano il campo di sperimentazione tecnologica e di impiego di una serie di variazioni espressive, connettive e prestazionali intorno alle facciate, rese possibili dal diretto apporto progettuale della produzione dei sistemi di involucro. Secondo tale impostazione, l'elaborazione formale e funzionale dei diversi corpi edilizi si delinea, seppure in accordo all'obiettivo di una architettura omogenea e unitaria, quale specifico settore di approfondimento e di applicazione di sistemi, di componenti e di elementi tecnici variabili a livello compositivo e tipologico: si tratta di un orientamento metodologico proprio di molteplici architetture emblematiche dello scenario contemporaneo, in cui la poetica progettuale combina, nel rispetto dell'"orditura" e dell'"intelaiatura" di insieme, diverse accezioni e valenze nel disegno, nella calibrazione e nell'inserimento di chiusure verticali, di dispositivi funzionali e di apparecchiature strutturali. L'elaborazione produttiva, costruttiva e funzionale dei componenti di involucro del complesso Ponant III si concentra sullo studio e sulla applicazione delle "facciate respiranti" (o "breathing façades") di assoluta recente introduzione sul mercato; esse consistono nella esecuzione del vetro esterno monolitico selettivo, dell'intercapedine ventilata e del vetro interno di sicurezza. Tale elaborazione si precisa nella realizzazione di specchiature di notevoli dimensioni, in grado di permettere l'uniformità e l'omogeneità visiva delle chiusure verticali prefabbricate sia dall'interno che dall'esterno dell'edificio. Le procedure prestazionali delle "facciate respiranti" si basano sull'equilibrio dei valori di pressione relativi al "buffer" costituito dall'intercapedine d'aria situata tra i due vetri e relativi all'ambiente esterno, che determina degli scambi per diffusione, senza moti d'aria tra le due situazioni fisiche.
2005
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/570792
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