L'articolo esamina i sistemi a doppio involucro ("double skin façades"), che realizzano l'applicazione aggiuntiva di una pannellatura vetrata di fronte al tamponamento o alla cortina edilizia esterna (dotata di serramenti apribili), nella forma di una intercapedine ventilata impiegabile secondo alcune modalità di funzionamento (in questo caso, di tipo passivo) finalizzate al controllo delle sollecitazioni esterne (solari, eoliche) per la regolazione delle condizioni ambientali degli spazi interni. La definizione tecnica e tipologica di questi sistemi può essere calibrata rispetto alle attività interne agli spazi costruiti, facendo riferimento ai principali parametri ambientali e micro-climatici esterni (quali, ad esempio, l'intensità dell'irraggiamento solare e la relativa distribuzione) e interni (come la temperatura dell'aria e delle cortine verticali perimetrali, l'umidità relativa, la velocità dell'aria e la relativa qualità). In generale, attraverso i sistemi a doppio involucro si dispone: • la regolazione dei flussi termici dall'esterno verso gli spazi interni e viceversa, attraverso l'applicazione calibrata delle pannellature esterne e interne (dotate di specifici rivestimenti capaci di reagire alle diverse intensità della radiazione solare) e attraverso i dispositivi di controllo della ventilazione passiva all'interno dell'intercapedine; • la captazione dei moti convettivi prossimi alla cortina edilizia per la ventilazione e il raffrescamento passivo degli spazi interni, unitamente alla possibilità di una riduzione nell'utilizzo degli impianti di condizionamento; • l'impiego e l'accumulo della radiazione solare per la regolazione delle condizioni di comfort termico interne, unitamente alla possibilità di una riduzione nell'utilizzo degli impianti di riscaldamento. L'accumulo termico all'interno dell'intercapedine realizza alcune possibilità di funzionamento specifico, poiché l'innalzamento della temperatura può generare, rispettivamente e in modo integrato; • la calibrazione della radiazione solare, in modo integrato all'impiego di dispositivi schermanti o diffondenti, al fine di ottenere condizioni di illuminazione diffusa negli spazi interni.

Sistemi a doppio involucro. Composizione, modalità funzionali e tecniche di assemblaggio

NASTRI, MASSIMILIANO
2001-01-01

Abstract

L'articolo esamina i sistemi a doppio involucro ("double skin façades"), che realizzano l'applicazione aggiuntiva di una pannellatura vetrata di fronte al tamponamento o alla cortina edilizia esterna (dotata di serramenti apribili), nella forma di una intercapedine ventilata impiegabile secondo alcune modalità di funzionamento (in questo caso, di tipo passivo) finalizzate al controllo delle sollecitazioni esterne (solari, eoliche) per la regolazione delle condizioni ambientali degli spazi interni. La definizione tecnica e tipologica di questi sistemi può essere calibrata rispetto alle attività interne agli spazi costruiti, facendo riferimento ai principali parametri ambientali e micro-climatici esterni (quali, ad esempio, l'intensità dell'irraggiamento solare e la relativa distribuzione) e interni (come la temperatura dell'aria e delle cortine verticali perimetrali, l'umidità relativa, la velocità dell'aria e la relativa qualità). In generale, attraverso i sistemi a doppio involucro si dispone: • la regolazione dei flussi termici dall'esterno verso gli spazi interni e viceversa, attraverso l'applicazione calibrata delle pannellature esterne e interne (dotate di specifici rivestimenti capaci di reagire alle diverse intensità della radiazione solare) e attraverso i dispositivi di controllo della ventilazione passiva all'interno dell'intercapedine; • la captazione dei moti convettivi prossimi alla cortina edilizia per la ventilazione e il raffrescamento passivo degli spazi interni, unitamente alla possibilità di una riduzione nell'utilizzo degli impianti di condizionamento; • l'impiego e l'accumulo della radiazione solare per la regolazione delle condizioni di comfort termico interne, unitamente alla possibilità di una riduzione nell'utilizzo degli impianti di riscaldamento. L'accumulo termico all'interno dell'intercapedine realizza alcune possibilità di funzionamento specifico, poiché l'innalzamento della temperatura può generare, rispettivamente e in modo integrato; • la calibrazione della radiazione solare, in modo integrato all'impiego di dispositivi schermanti o diffondenti, al fine di ottenere condizioni di illuminazione diffusa negli spazi interni.
2001
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/570609
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