L'applicazione delle shaft-box façades

L'articolo esamina le modalità funzionali e costruttive del sistema a doppio involucro con ventilazione passiva verticale-diagonale, eseguito per la torre Arag 2000 a Düsseldorf, progettata da RKW con Norman Foster and Partners. La progettazione contemporanea dei sistemi di facciata di tipo evoluto considera le procedure sperimentali per migliorare e affinare i criteri di funzionamento dei componenti e dei dispositivi capaci di calibrare le condizioni di comfort interno (termoigrometrico, luminoso e acustico), unitamente alla necessità di contenere i consumi energetici per gli impianti di climatizzazione. Quale esempio di approfondimento tecnico e costruttivo, si osservano le modalità funzionali e applicative delle "shaft-box façades", definite come sistemi a doppio involucro (con serramento interno apribile e pannellatura esterna vetrata) costituiti da singoli componenti (preassemblati) con ventilazione passiva nell'intercapedine per effetto camino. L'elaborazione progettuale ed esecutiva comporta la connessione contigua di tre componenti, alternati (che proseguono per tutta l'altezza della facciata) e separati da setti interni in senso verticale, collocati a ogni livello interpiano: il componente centrale realizza una parete ventilata continua, in cui avviene la captazione (diagonale), mediante aperture bypass alla sommità dei setti verticali interni, del flusso d'aria prima immesso dalle aperture alla base dei due componenti laterali (box-window) e poi disposto in circolo convettivo per l'aerazione naturale degli spazi interni. L'effetto camino generato all'interno dei componenti che costituiscono la fascia centrale guida l'aria captata fino alla sommità della facciata, dove viene espulsa: e questo flusso può anche essere sostenuto dall'aspirazione eseguita attraverso dispositivi meccanici.