L'architettura della composizione ibrida

L'articolo esamina i sistemi di involucro applicati nell'edificio residenziale Montevetro a Battersea (Londra), progettato da Richard Rogers Partnership con Hurley Robertson & Associates. L'edificio Montevetro si presenta quale esempio di compiuta elaborazione morfologica ed esecutiva attraverso l'impiego integrato di soluzioni tecniche e formali appartenenti sia alla tradizione costruttiva legittimata (comunque interpretate secondo i criteri produttivi e sperimentali contemporanei) sia all'espressione propria dei sistemi prefabbricati di involucro di tipo evoluto. Tale elaborazione rileva le possibilità progettuali dei procedimenti operativi propri dell'ibridazione tecnica tra componenti, tra interfacce costruttive ed estetiche, al fine di determinare soluzioni di intervento integrato e calibrato rispetto alle emergenze tipologiche e materiali di specifiche condizioni contestuali e ambientali. La realizzazione delle chiusure verticali esterne è costituita da diversi sistemi di involucro prefabbricati, sostenuti da profili e telai in alluminio, integrati all'interno di una composizione sapientemente equilibrata e omogenea nelle interfacce tecniche e nelle relazioni di carattere morfologico ed estetico. Rogers dimostra così la creazione di una poetica capace di attuare, nell'unità compositiva del risultato di insieme la legittimazione delle forme e dei materiali della tradizione (secondo tecniche produttive ed esecutive di tipo evoluto). Inoltre, dimostra l'elaborazione architettonica propria della ibridazione compiuta tra diverse soluzioni costruttive e cromatiche, espressione della sperimentazione progettuale contemporanea e delineate nell'equilibrio coordinato dal disegno delle intelaiature modulari relative alle connessioni tra le parti in opera.