Ottimizzazione di un processo SBR per la rimozione biologica di azoto da acque reflue via nitrito

Sono descritti e commentati i risultati di una campagna sperimentale per la rimozione dell’azoto ammoniacale in un impianto a scala pilota con processo di nitritazione/ denitritazione in reattore SBR. La sperimentazione, che ha avuto luogo tra luglio e ottobre 2007, è stata effettuata per acquisire dati utili alla progettazione degli interventi di adeguamento dell’impianto di trattamento reflui civili situato a Merone (CO) ai nuovi limiti imposti dal Programma di Tutela e Uso delle Acque della Regione Lombardia. Uno degli interventi è la rimozione dei carichi di azoto ricircolati al trattamento biologico con le acque di risulta provenienti dalla digestione anaerobica della linea fanghi, mediante un processo “non convenzionale” per la rimozione dell’azoto in reattori SBR. Il lavoro ha consentito di ottenere i dati necessari al dimensionamento del trattamento di nitritazione a piena scala, individuare i parametri chimico – fisici di controllo del processo e valutare i vantaggi rispetto a un processo convenzionale (cinetiche di rimozione più rapide, maggiore affidabilità del sistema, minor richiesta di ossigeno e di substrato organico). Particolare attenzione è stata posta alla definizione dei parametri operativi e alla caratterizzazione dell’attività delle biomasse ammonio-ossidanti (AOB) e nitrito-ossidanti (NOB) nelle diverse condizioni di alimentazione