L'articolo esamina le sinergie, le integrazioni linguistiche e le dotazioni funzionali nelle chiusure verticali esterne applicate alla nuova sede dell'Associazione Artigiani e Piccole Imprese C.G.I.A. a Mestre, progettata da Driusso Associati Architetti e Giampaolo Pighin. L'integrazione tra il progetto di architettura e lo studio dell'involucro si determina nella sinergia tra l'articolazione morfo-tipologica, volumetrica, e i caratteri espressivi resi possibili dagli elementi di chiusura esterni, manifestando il connubio tra le dotazioni prestazionali e le funzioni inserite negli spazi costruiti. Nello specifico, le chiusure verticali esterne seguono e configurano in modo distinto le proiezioni volumetriche tra loro combinate: qui esponendo, nelle ampie superfici dei corpi a tutta altezza, la modulazione delle ampie fasce rivestite in lastre Alucobond, entro le quali si determina l'inserimento delle aperture; la facciata si completa attraverso la disposizione continua della parte racchiusa dai dispositivi frangisole orizzontali. La costituzione tipologica ed esecutiva esplicita l'orditura ortogonale che, dall'impianto planimetrico, si svolge nella definizione dei livelli e, quindi, degli apparati di chiusura: l'intelaiatura strutturale e la modulazione prospettica si manifestano sia nella successione dei piani sia nel reticolo delle facciate, accentuando i caratteri di integrazione tra la morfologia compositiva e i diversi strumenti di involucro.

Espressione di identità corporativa

NASTRI, MASSIMILIANO
2007-01-01

Abstract

L'articolo esamina le sinergie, le integrazioni linguistiche e le dotazioni funzionali nelle chiusure verticali esterne applicate alla nuova sede dell'Associazione Artigiani e Piccole Imprese C.G.I.A. a Mestre, progettata da Driusso Associati Architetti e Giampaolo Pighin. L'integrazione tra il progetto di architettura e lo studio dell'involucro si determina nella sinergia tra l'articolazione morfo-tipologica, volumetrica, e i caratteri espressivi resi possibili dagli elementi di chiusura esterni, manifestando il connubio tra le dotazioni prestazionali e le funzioni inserite negli spazi costruiti. Nello specifico, le chiusure verticali esterne seguono e configurano in modo distinto le proiezioni volumetriche tra loro combinate: qui esponendo, nelle ampie superfici dei corpi a tutta altezza, la modulazione delle ampie fasce rivestite in lastre Alucobond, entro le quali si determina l'inserimento delle aperture; la facciata si completa attraverso la disposizione continua della parte racchiusa dai dispositivi frangisole orizzontali. La costituzione tipologica ed esecutiva esplicita l'orditura ortogonale che, dall'impianto planimetrico, si svolge nella definizione dei livelli e, quindi, degli apparati di chiusura: l'intelaiatura strutturale e la modulazione prospettica si manifestano sia nella successione dei piani sia nel reticolo delle facciate, accentuando i caratteri di integrazione tra la morfologia compositiva e i diversi strumenti di involucro.
2007
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