Il panorama contemporaneo in cui oggi architetti e progettisti si trovano a operare appare sempre più caratterizzato da interventi di riqualificazione architettonica, tecnologica e funzionale di edifici esistenti. In un contesto come quello italiano, tuttavia, si assiste anche a una crescente necessità di intervento su edifici storici, vincolati, culturalmente rilevanti o considerati memoria storica di un luogo e di una collettività. Non sempre si può e si sceglie di intervenire su queste architetture, siano esse monumentali o di valore più ridotto, con un approccio mimetico e conservativo: materiali, sistemi e tecnologie innovativi, frutto della ricerca più avanzata possono, invece contribuire grazie alle loro caratteristiche e performance, alla valorizzazione di un bene culturale, denunciando la loro contemporaneità pur mantenendo l’identità dell’edificio su cui sono applicate. In questo scenario, il libro si propone di approfondire il tema delle tecnologie innovative per il rivestimento applicate sui beni culturali alla scala dell’edificio, cercando di sviscerarne vantaggi, criticità, opportunità e potenzialità. Tutto ciò, con uno sguardo critico rivolto al processo di valorizzazione nel quale tali tecnologie vengono impiegate, e ai ruoli ricoperti all’interno del processo stesso dai diversi attori coinvolti. Da questa analisi scaturisce la necessità di un ripensamento del processo di valorizzazione così come sinora inteso, alla luce anche della sempre maggiore centralità che assume in particolare uno dei soggetti che vi partecipa: il produttore industriale. Depositario di know how tecnico e di forte pragmatismo rispetto agli altri operatori, il suo ruolo nello sviluppo e nello studio di tecnologie per il rivestimento da applicare ai beni culturali diventa infatti di fondamentale importanza.
Tecnologie innovative per la valorizzazione dei beni culturali.
MAGAROTTO, ELENA
2009-01-01
Abstract
Il panorama contemporaneo in cui oggi architetti e progettisti si trovano a operare appare sempre più caratterizzato da interventi di riqualificazione architettonica, tecnologica e funzionale di edifici esistenti. In un contesto come quello italiano, tuttavia, si assiste anche a una crescente necessità di intervento su edifici storici, vincolati, culturalmente rilevanti o considerati memoria storica di un luogo e di una collettività. Non sempre si può e si sceglie di intervenire su queste architetture, siano esse monumentali o di valore più ridotto, con un approccio mimetico e conservativo: materiali, sistemi e tecnologie innovativi, frutto della ricerca più avanzata possono, invece contribuire grazie alle loro caratteristiche e performance, alla valorizzazione di un bene culturale, denunciando la loro contemporaneità pur mantenendo l’identità dell’edificio su cui sono applicate. In questo scenario, il libro si propone di approfondire il tema delle tecnologie innovative per il rivestimento applicate sui beni culturali alla scala dell’edificio, cercando di sviscerarne vantaggi, criticità, opportunità e potenzialità. Tutto ciò, con uno sguardo critico rivolto al processo di valorizzazione nel quale tali tecnologie vengono impiegate, e ai ruoli ricoperti all’interno del processo stesso dai diversi attori coinvolti. Da questa analisi scaturisce la necessità di un ripensamento del processo di valorizzazione così come sinora inteso, alla luce anche della sempre maggiore centralità che assume in particolare uno dei soggetti che vi partecipa: il produttore industriale. Depositario di know how tecnico e di forte pragmatismo rispetto agli altri operatori, il suo ruolo nello sviluppo e nello studio di tecnologie per il rivestimento da applicare ai beni culturali diventa infatti di fondamentale importanza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.