Con un ritardo di quasi 4 anni dall'entrata in vigore del D.Lgs. 192/2005, che recepisce la direttiva europea 2002/91/CE sul rendimento energetico degli edifici, il 2 aprile 2009 è stato finalmente emanato il D.P.R. 59, uno dei tre provvedimenti previsti dal decreto del 2005 per la sua definitiva attuazione. Esso si concentra e risolve due dei tre punti dell'art. 4, comma 1, del D. Lgs. 192/2005 relativo all'adozione di criteri generali, di una metodologia di caldolo e requisiti della prestazione enegretica.

Risparmio energetico in Italia: a che punto siamo?

GORNATI, ANNA
2009-01-01

Abstract

Con un ritardo di quasi 4 anni dall'entrata in vigore del D.Lgs. 192/2005, che recepisce la direttiva europea 2002/91/CE sul rendimento energetico degli edifici, il 2 aprile 2009 è stato finalmente emanato il D.P.R. 59, uno dei tre provvedimenti previsti dal decreto del 2005 per la sua definitiva attuazione. Esso si concentra e risolve due dei tre punti dell'art. 4, comma 1, del D. Lgs. 192/2005 relativo all'adozione di criteri generali, di una metodologia di caldolo e requisiti della prestazione enegretica.
2009
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/567804
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