Nonostante l’assenza di corsi d’acqua nelle immediate vicinanze, Milano ha sviluppato la propria attività economica attraverso la creazione di un sistema surrettizio di canalizzazione minore, un sistema di irrigazione, una rete di navigli, strade e ponti favorendo così anche lo sviluppo di nuovi centri abitati e l’aumento degli scambi e delle relazioni. Questo sistema, realizzato nel corso di sette secoli, ha subito in un solo secolo un processo di rapido decadimento di cui è necessario individuare la cause per verifi care se la rete dei Navigli è almeno parzialmente recuperabile e per stabilire quali possono essere le sue nuove funzioni. Una rivalutazione dei Navigli e del tessuto urbano che dai Navigli è più caratterizzato, operata attraverso l’analisi della loro storia, della loro immagine e delle loro funzioni, deve rispondere ai moderni concetti di sostenibilità. A ben vedere, si tratta di ripristinare una caratteristica intrinseca dei Navigli stessi, la cui sostenibilità, in termini di sfruttamento controllato delle risorse, basso impatto negativo sull’ambiente circostante, salvaguardia della fruibilità per le generazioni future, è sempre stata elevatissima. Da queste considerazioni nasce un progetto generale di riqualificazione di via Borsi, che ruota intorno al concetto di eco-sostenibilità e che, integrandosi con le metodologie urbanistiche tradizionali, garantirà la tutela, la manutenzione e la trasformazione del paesaggio e soddisferà il bisogno di sicurezza e controllo dell’ambiente e del territorio con un risparmio di energia e di risorse naturali partendo anche dal coinvolgimento dei residenti, degli amministratori, dei sociologi, degli architetti e degli urbanisti delle aree circostanti. Dopo l’esame delle proposte di questi soggetti e un’analisi attenta delle condizioni ambientali e dell’impatto delle strutture eco-sostenibili, a partire dal ruolo fondamentale rivestito dall’acqua, si procede alla realizzazione del parco locale, inteso come corridoio ecologico, caratterizzato da un percorso d’acqua, da una serie di aiuole, da un Air-tree, della piazza d’acqua e del ponte pedonale in legno che, simile a un arco sottile, esemplifica l’idea della comunicazione nello spazio e nel tempo armonizzandosi con l’ambiente circostante.

Riqualificazione di via Borsi come spazio urbano eco-sostenibile

NGUYEN QUANG, DAT
2009-01-01

Abstract

Nonostante l’assenza di corsi d’acqua nelle immediate vicinanze, Milano ha sviluppato la propria attività economica attraverso la creazione di un sistema surrettizio di canalizzazione minore, un sistema di irrigazione, una rete di navigli, strade e ponti favorendo così anche lo sviluppo di nuovi centri abitati e l’aumento degli scambi e delle relazioni. Questo sistema, realizzato nel corso di sette secoli, ha subito in un solo secolo un processo di rapido decadimento di cui è necessario individuare la cause per verifi care se la rete dei Navigli è almeno parzialmente recuperabile e per stabilire quali possono essere le sue nuove funzioni. Una rivalutazione dei Navigli e del tessuto urbano che dai Navigli è più caratterizzato, operata attraverso l’analisi della loro storia, della loro immagine e delle loro funzioni, deve rispondere ai moderni concetti di sostenibilità. A ben vedere, si tratta di ripristinare una caratteristica intrinseca dei Navigli stessi, la cui sostenibilità, in termini di sfruttamento controllato delle risorse, basso impatto negativo sull’ambiente circostante, salvaguardia della fruibilità per le generazioni future, è sempre stata elevatissima. Da queste considerazioni nasce un progetto generale di riqualificazione di via Borsi, che ruota intorno al concetto di eco-sostenibilità e che, integrandosi con le metodologie urbanistiche tradizionali, garantirà la tutela, la manutenzione e la trasformazione del paesaggio e soddisferà il bisogno di sicurezza e controllo dell’ambiente e del territorio con un risparmio di energia e di risorse naturali partendo anche dal coinvolgimento dei residenti, degli amministratori, dei sociologi, degli architetti e degli urbanisti delle aree circostanti. Dopo l’esame delle proposte di questi soggetti e un’analisi attenta delle condizioni ambientali e dell’impatto delle strutture eco-sostenibili, a partire dal ruolo fondamentale rivestito dall’acqua, si procede alla realizzazione del parco locale, inteso come corridoio ecologico, caratterizzato da un percorso d’acqua, da una serie di aiuole, da un Air-tree, della piazza d’acqua e del ponte pedonale in legno che, simile a un arco sottile, esemplifica l’idea della comunicazione nello spazio e nel tempo armonizzandosi con l’ambiente circostante.
2009
Milano città d'acqua: Nuovi paesaggi per la tutela dei Navigli
9788860554697
Progettazione Architettonica e Urbana Sostenibile
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11311/566779
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact