L'isolamento acustico dei solai al rumore da calpestio

Il benessere acustico è un'esigenza di primaria importanza fra quelle che concorrono a determinare la qualità degli spazi abitati. La legislazione vigente richiede che a monte di un’edificazione venga adottata un’adeguata strategia di noise control, a tutela degli ambienti destinati alla permanenza prolungata di persone. L’entrata in vigore del DPCM 5/12/1997, di attuazione della Legge Quadro n° 447 del 26/10/1995, ha infatti imposto per gli edifici il possedimento di precisi requisiti acustici passivi, sia per quanto riguarda i cosiddetti rumori aerei che per quelli impattivi. Per rumori aerei si intendono quelli generati da una sorgente posta ad una certa distanza dalla parete divisoria di due ambienti, la cui energia propagata via aria incide sul setto divisorio e viene quindi parzialmente trasmessa nell’ambiente disturbato. I rumori impattivi sono invece quelli generati dalla sollecitazione meccanica della partizione orizzontale (calpestio, spostamento di oggetti, ecc.) che diviene l’effettiva sorgente del rumore per l’ambiente disturbato.