L'articolo esamina la concezione progettuale e operativa nel restauro e nella trasformazione delle cortine esterne applicate alla nuova sede Vodafone Italia (edificio Olivetti - ICO Centrale) a Ivrea, progettata da Dante O. Benini & Partners Architects. La riqualificazione dell'involucro esterno, costituito da un doppio serramento continuo dotato di un'ampia intercapedine di distacco, segue alla serie di rilievi approfonditi che rilevano un preoccupante stato di degrado e l'inadeguatezza anche nei confronti dei parametri di efficienza a tenuta sia all'aria sia all'acqua. Esclusa per oggettiva impraticabilità tecnica la finalità di modificare le facciate con applicazioni puntuali rivolte a correggere i caratteri funzionali del sistema originale, come anche l'impossibilità di realizzare una terza cortina oltre alle due esistenti, lo studio progettuale volge all'utilizzo di due soluzioni diverse sui prospetti principali e su quelli secondari. Gli interventi rispetto all'involucro edilizio si delineano secondo i caratteri della riqualificazione tecnologica, che concerne la conservazione delle opere architettoniche e dei relativi sistemi costruttivi e funzionali, ma anche la loro modificazione: questo, comportando operazioni in grado di migliorare una serie di aspetti riferiti all'espressione esteriore, alle condizioni d'uso e al comfort degli spazi interni. Il procedimento di riqualificazione tecnologica in esame osserva le condizioni di compatibilità nei confronti del costruito e delle tecniche esecutive esistenti, l'integrazione compositiva e, ancora, la modifica delle prestazioni termoigrometriche e illuminotecniche degli ambienti interni.

Memoria del passato e modernità del presente

NASTRI, MASSIMILIANO
2007-01-01

Abstract

L'articolo esamina la concezione progettuale e operativa nel restauro e nella trasformazione delle cortine esterne applicate alla nuova sede Vodafone Italia (edificio Olivetti - ICO Centrale) a Ivrea, progettata da Dante O. Benini & Partners Architects. La riqualificazione dell'involucro esterno, costituito da un doppio serramento continuo dotato di un'ampia intercapedine di distacco, segue alla serie di rilievi approfonditi che rilevano un preoccupante stato di degrado e l'inadeguatezza anche nei confronti dei parametri di efficienza a tenuta sia all'aria sia all'acqua. Esclusa per oggettiva impraticabilità tecnica la finalità di modificare le facciate con applicazioni puntuali rivolte a correggere i caratteri funzionali del sistema originale, come anche l'impossibilità di realizzare una terza cortina oltre alle due esistenti, lo studio progettuale volge all'utilizzo di due soluzioni diverse sui prospetti principali e su quelli secondari. Gli interventi rispetto all'involucro edilizio si delineano secondo i caratteri della riqualificazione tecnologica, che concerne la conservazione delle opere architettoniche e dei relativi sistemi costruttivi e funzionali, ma anche la loro modificazione: questo, comportando operazioni in grado di migliorare una serie di aspetti riferiti all'espressione esteriore, alle condizioni d'uso e al comfort degli spazi interni. Il procedimento di riqualificazione tecnologica in esame osserva le condizioni di compatibilità nei confronti del costruito e delle tecniche esecutive esistenti, l'integrazione compositiva e, ancora, la modifica delle prestazioni termoigrometriche e illuminotecniche degli ambienti interni.
2007
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