La sperimentazione "artigianale evoluta"

L'articolo esamina l'elaborazione ibrida, sistemica e diffusa delle tipologie di facciata a doppia parete e in vetro strutturale, nel contributo di Lilli Serramenti. L'attività di progettazione funzionale, strutturale ed esecutiva svolta da Lilli Serramenti si esplicita nello studio concentrato e nei criteri di elaborazione eseguiti sui sistemi, sui componenti e sugli elementi tecnici che risultano dalla sperimentazione contemporanea. La realtà espressa si focalizza sull'opera di disamina "anatomica", "macchinista" e compositiva dei contenuti appresi dalle tipologie di involucro messe a punto per le applicazioni innovative: l'obiettivo consiste nel trasporle a condizioni diffuse e nel combinarle all'interno di soluzioni organiche e comprensive di adeguati incrementi prestazionali. La realtà in questione, posta sui procedimenti di trasferimento tecnologico, include anche l'attenzione verso l'espressione linguistica e l'ibridazione tecnica, secondo l'articolazione tra gli apparati di funzionamento trasparenti e di schermatura. Ancora, l'opera di Lilli Serramenti osserva i modi dell'acquisizione e della gestione degli aspetti informativi e cognitivi, in accordo alle procedure di "technology watch", rivolgendoli al successivo miglioramento funzionale e alla "divulgazione" tesa all'identificazione e alla conformità nei confronti delle situazioni specifiche: queste riferite all'ambiente esterno e interno, alla tipologia edilizia e strutturale, alla destinazione d'uso, alle esigenze di ordine formale e prestazionale. La prassi in esame considera perciò la combinazione dei caratteri inerenti agli spazi costruiti e alle chiusure verticali esterne in un unico sistema tecnologico e ambientale, interrelato e sottoposto al controllo progettuale: e, in questo senso, i procedimenti di invenzione rilevano sia i requisiti e le prestazioni dei sistemi di facciata (da rapportare alle condizioni climatiche), sia i parametri e le questioni produttive e costruttive che si offrono e si indicano quali prescrizioni da confrontare con le valutazioni di ordine ergonomico e d'uso degli spazi costruiti.