L'articolo esamina la versatilità estetica ed espressiva, le possibilità morfologiche ed esecutive del rame nell'architettura, affermando i requisiti della facile lavorabilità, della durata di vita e della riciclabilità. Le molteplici accezioni del rivestimento in rame, che ricopre un'ampia gamma di applicazioni come elemento indipendente nelle cortine perimetrali esterne di facciata, si dispongono sulla base dei caratteri fisici e operativi scaturenti nella solidità e nella rigidezza, nell'elevata resistenza alla corrosione e all'abrasione, nella malleabilità, nell'alto grado di allungamento a rottura, come anche nell'alto punto di fusione. L'articolazione tipologica proposta dalle varianti della produzione in rame risulta sia in grado di subire processi di ossidazione tali da generare tonalità e variazioni particolari, sia idonea a tutte le tecniche di lavorazione (come la laminazione, la lavorazione a stampo e a sbalzo, la punzonatura e la formatura tridimensionale) e di esecuzione dei metalli in accordo alle attuali procedure di chiusura in architettura. Gli elementi in rame sono pertanto affermati nell'elevata flessibilità geometrica e nella conseguente libera formazione delle facciate, consentendo molteplici opportunità di "component design" per le superfici di chiusura, in grado di assumere (con l'esposizione agli agenti atmosferici) tonalità graduali o decise, diluite o vivaci al cambiare degli stimoli luminosi e visivi. La ricerca applicativa sul rivestimento in rame si inserisce all'interno della ricerca afferente all'involucro nell'architettura, e alle relative modalità di esplicitazione morfo-tipologica, funzionale e comunicativa.

Tettonica e composizione del rivestimento in rame

NASTRI, MASSIMILIANO
2009-01-01

Abstract

L'articolo esamina la versatilità estetica ed espressiva, le possibilità morfologiche ed esecutive del rame nell'architettura, affermando i requisiti della facile lavorabilità, della durata di vita e della riciclabilità. Le molteplici accezioni del rivestimento in rame, che ricopre un'ampia gamma di applicazioni come elemento indipendente nelle cortine perimetrali esterne di facciata, si dispongono sulla base dei caratteri fisici e operativi scaturenti nella solidità e nella rigidezza, nell'elevata resistenza alla corrosione e all'abrasione, nella malleabilità, nell'alto grado di allungamento a rottura, come anche nell'alto punto di fusione. L'articolazione tipologica proposta dalle varianti della produzione in rame risulta sia in grado di subire processi di ossidazione tali da generare tonalità e variazioni particolari, sia idonea a tutte le tecniche di lavorazione (come la laminazione, la lavorazione a stampo e a sbalzo, la punzonatura e la formatura tridimensionale) e di esecuzione dei metalli in accordo alle attuali procedure di chiusura in architettura. Gli elementi in rame sono pertanto affermati nell'elevata flessibilità geometrica e nella conseguente libera formazione delle facciate, consentendo molteplici opportunità di "component design" per le superfici di chiusura, in grado di assumere (con l'esposizione agli agenti atmosferici) tonalità graduali o decise, diluite o vivaci al cambiare degli stimoli luminosi e visivi. La ricerca applicativa sul rivestimento in rame si inserisce all'interno della ricerca afferente all'involucro nell'architettura, e alle relative modalità di esplicitazione morfo-tipologica, funzionale e comunicativa.
2009
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