Lo scritto restituisce un lavoro di ricerca condotto sulla città di Ivrea, con uno sguardo particolare al cantiere di Architettura moderna realizzato nella prima metà del XX secolo lungo l’asse di via Jervis, con il concorso del committente-industriale Adriano Olivetti e di alcuni giovani protagonisti dell’architettura italiana di quegli anni. Si tende a dimostrare come le singole architetture concorrano a costruire in modo corale un paesaggio, una precisa idea di città e di “comunità”, quest’ultima intesa secondo la stessa accezione restituita dagli scritti di Adriano Olivetti.
Ivrea: un cantiere per la “comunità” di Olivetti
BONFANTE, FRANCESCA
2009-01-01
Abstract
Lo scritto restituisce un lavoro di ricerca condotto sulla città di Ivrea, con uno sguardo particolare al cantiere di Architettura moderna realizzato nella prima metà del XX secolo lungo l’asse di via Jervis, con il concorso del committente-industriale Adriano Olivetti e di alcuni giovani protagonisti dell’architettura italiana di quegli anni. Si tende a dimostrare come le singole architetture concorrano a costruire in modo corale un paesaggio, una precisa idea di città e di “comunità”, quest’ultima intesa secondo la stessa accezione restituita dagli scritti di Adriano Olivetti.File in questo prodotto:
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