L’articolo vuole descrivere alcune esperienze di monitoraggio realizzate su due pareti rocciose ubicate sulle prealpi lombarde con l’obiettivo di individuare e valutare l’entità dei crolli accorsi durante le diverse epoche di misura intercorse. Il principale obiettivo di questa ricerca è quello di valutare l’utilizzo della tecnologia Terrestrial Laser Scannig (TLS) per effettuare un monitoraggio di alta precisione delle pareti rocciose e fornire così maggiori indicatori per la previsione di possibili frane di crollo. Per primo sono stati analizzati i problemi di acquisizione e georeferenziazione delle scansioni, dove due indipendenti data-set acquisiti durante la medesima epoca temporale sono stati utilizzati al fine di comparare e valutare i differenti metodi di georeferenziazione utilizzati. Secondariamente è stato analizzato il problema della rimozione della vegetazione presente sulla parete dalla nuvola di punti, analizzando alcune metodologie esistenti e proponendone di nuove. Infine, sulla base delle migliori metodologie testate dall’analisi comparativa dei diversi metodi, sono presentati i risultati ottenuti dal monitoraggio multi-temporale con TLS.
Monitoraggio di pareti rocciose con terrestrial laser scanning
ALBA, IVAN MARIO;RONCORONI, FABIO;SCAIONI, MARCO
2009-01-01
Abstract
L’articolo vuole descrivere alcune esperienze di monitoraggio realizzate su due pareti rocciose ubicate sulle prealpi lombarde con l’obiettivo di individuare e valutare l’entità dei crolli accorsi durante le diverse epoche di misura intercorse. Il principale obiettivo di questa ricerca è quello di valutare l’utilizzo della tecnologia Terrestrial Laser Scannig (TLS) per effettuare un monitoraggio di alta precisione delle pareti rocciose e fornire così maggiori indicatori per la previsione di possibili frane di crollo. Per primo sono stati analizzati i problemi di acquisizione e georeferenziazione delle scansioni, dove due indipendenti data-set acquisiti durante la medesima epoca temporale sono stati utilizzati al fine di comparare e valutare i differenti metodi di georeferenziazione utilizzati. Secondariamente è stato analizzato il problema della rimozione della vegetazione presente sulla parete dalla nuvola di punti, analizzando alcune metodologie esistenti e proponendone di nuove. Infine, sulla base delle migliori metodologie testate dall’analisi comparativa dei diversi metodi, sono presentati i risultati ottenuti dal monitoraggio multi-temporale con TLS.File | Dimensione | Formato | |
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